Pescara. La presentazione della terza edizione del festival della ventricina del vastese, questa mattina, a Pescara, in Regione, è stata l’occasione per l’assessore all’Agricoltura, Dino Pepe, per parlare delle nuove prospettive di promozione di “un prodotto di nicchia come la ventricina che, al di là delle differenze tra quella teramana e quella del vastese, rappresenta, senza dubbio, uno dei punti di forza della tradizione alimentare abruzzese”.
Dopo le due edizioni di Roccaspinalveti e Carunchio, sarà Furci ad ospitare, dopodomani, sabato 6, la manifestazione che è stata pensata ed organizzata dai produttori in collaborazione con la locale amministrazione comunale e le associazioni locali. In particolare da La Pitech (la bottega delle idee).
“E’ importante ricordare come si siano creati i presupposti per la creazione di una filiera della ventricina – ha affermato – e che questo prodotto sia oggetto di uno specifico progetto di ricerca finanziato nell’ambito della misura 124 del Piano di sviluppo rurale”. Un progetto portato avanti dagli allevatori, dai trasformatori e dai produttori di peperone dolce di Altino in collaborazione con i ricercatori del Cotir.
L’aperura degli stand sarà preceduta da un convegno al quale prenderanno parte il professor Giampaolo Colavita dell’Università degli Studi del Molise, il presidente del Cotir, Alberto Amoroso, Michele Piccirilli di Ventricina&Dinotrni oltre agli assessori Pepe e Silvio Paolucci.