Pescara. Saranno messi in sicurezza entro l’autunno tutti i sottopassi della città, mentre verra attivato un sistema di monitoraggio e avviso per quanto riguarda il sottopasso di Fontanelle, dove a dicembre scorso è morta annegata Anna Maria Mancini.
Solo pochi giorni fa il tunnel è stato chiuso con un’ordinanza del Comune, dopo che la Procura ha dissequestrato le pompe di sollevamento delle acque ma dichiarandole inidonee. “All’intervento è stato dato il via ieri, con un atto di determina di ieri del dirigente del Settore Lavori Pubblici”, spiega il vice sindaco Enzo Del Vecchio, “In caso di allagamento il sistema chiude il sottopasso e tramite allarmi e display inibisce il transito veicolare” .
Nello specifico, i lavori prevedono l’apposizione di due sensori di allagamento, una centralina di gestione, una batteria per sopperire all’eventuale interruzione di energia elettrica, display per avvisare lo stato di praticabilità o meno del sottopasso e illuminazione relativa. Tutto il kit per mettere in sicurezza il sottopasso ha un costo di 12.800 euro.
Del Vecchio evidenzia che “l’importo e’ stato rinvenuto da economie di altre opere pubbliche, una linea di azione che utilizzeremo in futuro per la manutenzione piccola e grande della citta’”. Entro settembre, dunque, il sottopasso sarà completato e già dalla prossima settimana il Comune si attiverà per fornire degli stessi impianti anche i sottopassi di Via Raiale e del ponte della Liberta’.
Inoltre e’ in corso di realizzazione il sistema di segnaletica di sicurezza e avviso per le aree golenali. Attraverso un sistema di allarme gli accessi alla golena nord verranno inibiti in caso di allagamento. Si tratta di semafori collegati a dei misuratori del livello del fiume che si attivano in automatico quando si raggiunge il livello di criticita’ e blocca attraverso il semaforo il tratto di via Valle Roveto e via Paolucci e via Gran Sasso, sia gli accessi carrabili che quelli pedonali alla golena. Il sistema sara’ operativo a settembre, puo’ essere attivato anche da remoto, consentendo quindi l’utilizzo a prescindere dalla piena del fiume a seconda della necessita’.