Tortoreto. Mercoledì 6 agosto 2014 alle ore 18, nella Chiesa della Misericordia di Tortoreto verrà presentato Il manto, un intervento installativo con i lavori di Fausto Cheng, Gianfranco Ferroni e Giampiero Marcocci, a cura di Umberto Palestini.
Non si tratta di una mostra vera e propria, piuttosto è un progetto espositivo che mira a creare un ambiente sensibile all’arte contemporanea in cui passato e presente possano convivere in un unico impianto scenografico e in una sola architettura esteticamente concepita nel segno della tematica del “manto” (come suggerisce il titolo) simbolo di misericordia. Infatti, la dedicazione dell’edificio ecclesiastico alla Madonna della Misericordia risale al 1348 quale ringraziamento alla Madonna per la liberazione dalla terribile peste che colpì l’Italia centrale.
La profusione degli affreschi che ricoprono la superficie muraria della chiesa sono attribuibili all’artista ascolano Giacomo Bonfini e databili intorno al 1526. Tra tutti spicca il ritratto della Madonna nella iconografia tradizionale della Misericordia con il manto steso ad accogliere fedeli in segno di protezione. Da qui la necessità di paragonare il motivo sacrale della misericordia con il momento storico attuale, troppo spesso segnato da episodi bellici e di indifferenza nei confronti dell’essere umano. I lavori di Cheng, Ferroni e Marcocci compongono una sinfonia dedicata al sacro nel rispetto del luogo che li accoglie ponendosi metaforicamente sotto il “manto” dell’architettura sacra, inteso come “simbolo della persona e, in qualche modo, anche dei suoi diritti.
Gettare il mantello su qualcuno costituisce un segno di acquisto, di desiderio, di alleanza” (Carlo Maria Martini, Il Dio vivente ). L’installazione galleggiante nell’aria di Cheng, la scultura descrittiva di Ferroni e le figure ultraterrene delle fotografie di Marcocci saranno gli elementi complici di una regia rivolta al concetto di sacralità e capace di esaltare la sensibilità di ciascun artista. Il progetto espositivo vuole anche far vivere un luogo straordinario come quello della Chiesa della Misericordia di Tortoreto in una veste inedita per attualizzare l’origine stessa dell’edificio ecclesiastico di dedicazione ad un valore di eterna validità.
La sera d’inaugurazione ci sarà un intervento musicale di Vincenzo Core e, dall’alto dell’altare, Sabrina Colle reciterà un corpus di poesie sul tema del sacro.