Chieti. Il Circolo degli Amici conferma la propria identità culturale e la volontà di rappresentare il punto di riferimento per l’intera classe dirigente cittadina.
Sabato scorso 7 giugno Vittorio Sgarbi ha estasiato con aneddoti ed analisi critiche illuminanti le autorità intervenute ed i soci dello storico Sodalizio Teatino.
Sgarbi durante la conferenza: “Se una persona viene a Chieti e vuole avere un bel ricordo, deve venire al Circolo degli Amici”.
Oltre la presentazione della sua ultima opera ‘Il tesoro d’Italia – la lunga avventura dell’arte’, il critico per eccellenza della televisione Italiana ha anche fatto visita – accompagnato dal Presidente Paolo De Cesare, il quale lo ha fortemente voluto e portato in Città – ad alcuni dei luoghi d’arte piú rappresentativi della ‘Città di Achille’, come Il Teatro Marrucino, all’interno del quale ha molto apprezzato complimentandosi con la restauratrice presente, Grazia De Cesare, il sipario del Ponticelli.
Sempre accompagnato dal Presidente del Circolo, Sgarbi, grazie alla disponibilità del governatore Giulio Obletter, ha visitato anche l’importantissima cappella del Sacro Monte dei Morti.
Il presidente De Cesare, alla fine della manifestazione, non ha risparmiato una frecciatina all’amministrazione comunale: “La Nostra è si la Città della Cultura, eppure dobbiamo fare i conti quotidianamente con il degrado in cui versano i Templi Romani, così come il parco archeologico della Civitella e tanti altri luoghi”.