Lanciano. Nel 2013, nella prima edizione di InStrada, abbiamo puntato i nostri obiettivi su Lanciano cercando di trovare quel dettaglio che generalmente, nella vita di tutti i giorni, non vediamo.
Quel dettaglio che, per abitudine e per routine, diamo per scontato e che per questo non vediamo più. Abbiamo invitato tutti coloro che hanno visitato la nostra mostra ad alzare lo sguardo, a prestare attenzione. A non muoversi come automi nella propria città ma iniziare ad osservarla. A conoscerla. A viverla.
“Quest’anno – spiegano i rappresentanti dell’associazione SocialPhotographyStreet6212 – abbiamo voluto approfondire questo sguardo sulla città focalizzandoci sui dettagli architettonici dei vari edifici e delle strutture che hanno attirato la nostra attenzione. Questo progetto vuole puntare i riflettori su quanto Lanciano abbia da offrire, su quanto Lanciano ha ma che noi tutti abbiamo dimenticato.
Come dice qualcuno, solo il vero top lancianese può parlare male di Lanciano ma guai se a farlo è un forestiero! Questo progetto nasce proprio dall’amore per la nostra città e dal desiderio di farla conoscere ed apprezzare anche da chi di Lanciano non è. Noi dell’associazione SocialPhotographyStreet6212 vogliamo, nel nostro piccolo, accendere le luci sulla città. Le zone che abbiamo cercato di farvi vedere sono: Civitanova, Sacca, Borgo, Olmo di riccio, zona fiera, Viale Cappuccini, zona San Giuseppe, Lanciano Vecchia, Quartiere S. Rita. I fotografi sono: Antonella Grue, Velia Giangiordano, Enzo Staniscia, Angelo Presenza, Anna Maria Sala, Antonio Luciani, Giuseppe Di Piero, Domenico Bomba, Beatrice Sirolli, Francesca Colacioppo, Francesco Carabba, Federica Pellicciotta, Valeria Falcone, Antonia Esposito, Alessio Pancella, Adolfo Martini, Denise Sozio, Antonella Scampoli, Luciana Aiudi, Andrea Mancini, Antonio Veronese, Marco De Angelis, Anna Maria Cavaliere, Manuela Campitelli, Franco Bucco, Emanuela Campolese”.