L’Aquila. Si chiama ” Perché L’Aquila non è un cassetto chiuso” il primo concorso estemporaneo di pittura promosso e organizzato dall’associazione Urania.
“Una manifestazione – ha dichiarato la presidente Maria Manganaro – nata con l’idea di richiamare in Città pittori italiani e stranieri per ritrarre dal vivo gli angoli più suggestivi e caratteristici del centro storico dell’Aquila. Le opere infatti dovranno, pena l’esclusione, essere dipinte in loco. Sul retro di ogni tela, verrà riportato poi un numero progressivo ed ogni artista potrà partecipare con una sola opera, eseguita con qualsiasi tecnica pittorica. Infine – ha concluso la Manganaro – le opere verranno giudicate da una commissione di professionisti ed esperti che prenderà visione degli elaborati esposti in via assolutamente anonima”.
L’estemporanea di pittura avrà luogo il prossimo primo maggio. Le opere dovranno essere consegnate entro le 17 dello stesso giorno. Alle 18.30 avrà luogo la premiazione, nel corso di una cerimonia a Palazzetto dei Nobili.
“Una bella iniziativa – ha dichiarato l’assessore Lelio De Santis – che contribuirà a riportare colore negli angoli più belli del nostro centro storico e si andrà ad unire alle altre iniziative previste per quel giorno in città. Un modo garbato di tornare a parlare dell’Aquila e del suo dramma, mi auguro riuscendo anche a cogliere il ritorno alla vitalità dettato dai ritmi dei tanti cantieri”.
L’iscrizione all’estemporanea potrà essere effettuata sino alle 20.00 del 27 aprile 2014.