In programma un intero pomeriggio in cui i giovani interessati ad una delle figure professionali ricercate nell’ambito dell’animazione turistica (dj, scenografi, coreografi, musicisti, cantanti, cabarettisti, istruttori sportivi, ballerini, animatori per bambini) potranno approfondire le tematiche relative a diritti e doveri, mansioni, programmi e sbocchi lavorativi e poi poter avere la possibilità di sostenere un colloquio personalizzato in vista di un possibile inserimento all’interno delle selezioni per animatori nella prossima stagione estiva. Non servirà un’esperienza pregressa per poter partecipare ed essere selezionati.
“Il lavoro di intermediazione di Sangiò Lavoro – ha dichiarato il sindaco, Luciano Marinucci – appare sempre più essenziale poiché, come nel caso di questo seminario, riesce a convogliare forze e risorse per la formazione e l’orientamento verso figure professionali che sono ricercate dal mercato: è questa l’attività che da due anni portiamo avanti con il nostro sportello, che ormai sfiora le duemila iscrizioni. Non dare scampoli di lavoro, ma opportunità di qualificazione e riqualificazione professionale”.
“Con questo seminario – ha aggiunto l’assessore alle Politiche del Lavoro, Alessia Chiacchiaretta – spalanchiamo una finestra importante su un settore che finora non ha conosciuto il morso della crisi e che costituisce per molti giovani un’occasione di guadagnare divertendosi e facendo divertire, mettendo a frutto conoscenze, capacità relazionali e qualità personali. Tuttavia, è necessario conoscere bene tutti gli aspetti dell’animazione turistica per qualificare questa attività: per questo abbiamo voluto un seminario così articolato che si concluderà con colloqui personalizzati. I giovani interessati si dovranno presentare con curriculum vitae e fototessera. Tra i requisiti essenziali ci sono la maggiore età, disponibilità di almeno due mesi estivi (luglio ed agosto compresi), passione, propensione ad instaurare con facilità rapporti interpersonali, attitudine alla vita e al lavoro di gruppo, se c’è la conoscenza delle lingue straniere (con preferenza per l’inglese e il tedesco), sarà meglio ma non è discriminante come requisito”.