Vasto. Leggere aiuta a liberare la mente e a occupare bene il tempo. Soprattutto in ospedale. Nasce da quest’idea il progetto di book crossing realizzato all’ospedale di Vasto da Ricoclaun Onlus, l’associazione impegnata da anni in attività di volontariato al “San Pio” e che ha presentato alla stampa questa mattina le nuove attività.
Grazie a donazioni assai generose dei cittadini di Vasto, partite nello scorso mese di novembre, sono state collezionate migliaia di volumi, che ora hanno trovato giusta collocazione in tutti i reparti dell’ospedale, e in particolare nella sala di attesa del Pronto Soccorso, dove è stato allestito un contenitore per lasciare libri da scambiare o da donare. Ma la possibilità di leggere durante il ricovero o la permanenza in ospedale, viene offerta in tutte le unità operative, che sono state dotate di librerie in cui trovano spazi titoli e generi letterari diversi, adatti a tutti i gusti.
“Il nostro impegno è finalizzato a rendere più serena la permanenza in ospedale – ha sottolineato Rosaria Spagnuolo, presidente di Ricoclaun, che ha illustrato le attività insieme a Rosanna Florio, responsabile della Direzione Sanitaria – lo facciamo con la nostra attività di volontariato, ma in particolare con questa iniziativa di book crossing, la cui filosofia è ‘liberare’ i libri già letti, in luoghi pubblici o in momenti appositamente organizzati, affinché altri ne possano beneficiare. Il book crossing ha avuto ovviamente gli opportuni adattamenti per essere fattibile anche nel contesto dell’ospedale, dove i volumi nelle varie mensole dei reparti sono a disposizione di tutti, senza elenchi né bibliotecari, in assoluta libertà. A lettura finita, il libro ritorna sulla mensola della corsia, in modo che possa continuare ad arrivare tra le mani di un altro paziente. In pratica, ogni libro avrà modo di rivivere non una, ma decine e decine di volte, fornendo un prezioso supporto per combattere la noia e riempire i momenti vuoti della giornata. E, se il paziente lo desidera, può anche portare il libro a casa, scambiandolo magari con un altro”.
Ma c’è di più, perché Ricoclaun, con i suoi circa 60 iscritti, ha in cantiere anche altre iniziative, a partire da un concerto, in programma per l’8 maggio presso il Teatro delle Figlie della Croce di Vasto, finalizzato a una raccolta fondi da destinare alla Pet therapy, il programma che prevede l’impiego di cani certificati e personale specializzato per un’interazione tra un individuo e un animale addestrato, finalizzata ad aiutare il paziente a far fronte a un problema di salute.Parole di grande apprezzamento per il contributo offerto dall’Associazione all’ospedale di Vasto sono state espresse da Rosanna Florio, la quale ha ricordato anche la foto-arte-terapia, realizzata con numerose fotografie sistemate sulle pareti dei luoghi più frequentati. Gli scatti sono stati messi a disposizione gratuitamente dallo studio fotografico “Occhio magico” di Costanzo D’Angelo.