Roma. Durante tutta la sua vita, è stato intenso il legame fra san Camillo e il Cristo crocifisso, che lo sostenne nei momenti più difficili. In particolare, subito dopo la nascita della prima compagnia dei Ministri degli Infermi, in molti cercavano di ostacolarlo; Camillo era così scoraggiato che stava per abbandonare la sua opera di carità.
Ma, mentre stava per crollare sotto il peso delle avversità, il crocifisso custodito nell’oratorio in cui pregava insieme ai compagni, animandosi, staccò le braccia dalla croce e gli si rivolse con le parole: “Di che t’affliggi, pusillanime? Continua che io ti aiuterò, perché questa è opera mia, e non tua!”. Da quel momento nulla potè più fermarlo. Camillo continuò a rivolgere le sue preghiere a Cristo crocifisso, affidandogli anche i malati perché ne avesse cura.Ora, in occasione delle celebrazioni dei 400 anni della morte di San Camillo (1614-2014), quel crocifisso che lo confortò sarà a Bucchianico (città natale del Santo) dal 5 al 13 aprile.Fortemente voluta dal Comitato giubilare “san Camillo de Lellis” di Bucchianico e dai Religiosi Camilliani, la permanenza di questa importante reliquia avverrà nella settimana che dalla V domenica di Quaresima porterà alla domenica delle Palme.
Un ulteriore stimolo a dare un’impronta spirituale, oltre che fortemente emotiva, all’evento. Perché, come ricorda l’arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, “Il mistero ¬nascosto nelle tenebre della croce è il mistero del dolore di Dio e del suo amore per gli uomini. […] Il Dio cristiano soffre perché ama, e ama in quanto soffre. Egli è il Dio che patisce con noi e per noi, che si dona fino al punto di uscire totalmente da sé nell’alienazione della mor¬te, per accoglierci pienamente in sé nel dono della vita”.Tanti saranno gli appuntamenti, in particolare i momenti di preghiera alla presenza del crocifisso miracoloso, che si susseguiranno durante la settimana. Questo il programma completo: sabato 5 aprile: ore 17.00 – Arrivo del crocifisso a Bucchianico: accolto in via Piana, alle porte del paese, nei pressi della croce rossa, sarà accompagnato in processione verso il santuario di san Camillo de Lellis; ore 19.00 – Santa messa nel santuario; domenica 6 aprile: ore 19.30 – rappresentazione teatrale dal titolo Storia di un padre e di due figli, diretta da Claudia Koll e interpretata dai giovani artisti dell’Accademia di spettacolo Star Rose Academy. La stessa Claudia Koll interverrà alla serata e al termine dello spettacolo si intratterrà con il pubblico per condividere la sua testimonianza di fede; lunedì 7 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; martedì 8 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; ore 21.00 – “… dalle sue piaghe siete stati guariti”, Roveto ardente animato dal Gruppo del Rinnovamento nello Spirito “san Camillo de Lellis”; mercoledì 9 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; ore 21.00 – Davanti al Crocifisso, momento di preghiera animato dai gruppi di Comunione e Liberazione e della Famiglia camilliana laica; giovedì 10 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; ore 21.00 – Inchiesta su Gesù – Verità o Diceria? Storia o Leggenda? Fede o Tradizione?, dibattito a cura dell’Azione Cattolica parrocchiale; venerdì 11 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; ore 21.00 – Solenne Via crucis per le vie del centro storico del paese; sabato 12 aprile: dalle ore 16.00 – Giornata mondiale della gioventù diocesana presieduta da monsignor Bruno Forte; dalle ore 21.30 – Notte bianca al santuario, durante la quale si potrà sostare in preghiera e visitare i luoghi legati a San Camillo fino a notte fonda; domenica 13 aprile: ore 19.00 – Santa messa e congedo dal crocifisso.