Mosciano. Un’intera comunità (o quasi) con i suoi ‘miti’, le proprie tradizioni e leggende, e anche i suoi luoghi può ritrovarsi su facebook? Ebbene si ed è successo a Mosciano Sant’Angelo.
In due giorni dalla creazione, da parte di Antonio D’Angelo, del gruppo ‘Sei Moscianese se..’ quasi mille cittadini del borgo teramano si sono ritrovati sulla piazza virtuale del social network per ricordare e vivere insieme una Mosciano che fu, che è stata e, in parte, sarà ancora.
E allora il mitico scuolabus di Francesco Cardi (scuola e società di calcio), i mille aneddotti su Pietro lu Campsandar, le avventure di Bob Ualà, e poi il palio, la piazza con le partite a carte e/o con il pallone, la canzone degli studenti delle medie, gli amici andati via troppo presto, le strane coordinate geografiche (la piazzat, muscian bass, lu chilometr lanciat, la curv d papagnà, la salv, mdan, shangai, lu mberm etc…), l’osso del cane di Tortoreto e tanto altro.
Impossibile raccontare Mosciano in poche righe, ma da due giorni quasi mille cittadini di Mosciano si sono ritrovati in questa nuova piazza virtuale a spiegare chi e che cosa è moscianese.