Giulianova. Donne, legalità, salute mentale: nuova produzione teatrale della Compagnia dei Merli Bianchi che, a partire dal prossimo 23 gennaio, porterà in tournèe ‘Rosetta Malaspina, ovvero da un punto dell’eternità’. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con Teatro Proskenion e l’Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Reggio Calabria, è ispirato alla storia vera di Marietta Vozzo, una donna calabrese che prova a resistere e reagire alla cultura mafiosa dominante nella Calabria degli anni ’50, ma da tutti viene considerata pazza.
Rosetta costruisce e racconta, attraverso il linguaggio della poesia, la sua personalissima ‘visione della realtà’ che per tutti diventa però follia. “L’unico modo che ha per sopravvivere – si legge nella sinossi dello spettacolo – è di costruirsi un altro mondo, piccolo quanto una stanza. Con la poesia gioca come su un’altalena che la fa volare e divertire per poi ritornare nel tempo in cui vive, con la rabbia di chi urla al vento i pensieri di una profonda solitudine”.
A portare in scena il personaggio di Rosetta, l’attrice Margherita Di Marco che ha realmente conosciuto la donna ormai anziana nel piccolo paese di Caulonia, raccogliendone la commovente testimonianza. Con l’attrice, sul palco anche l’artista e musicista napoletano Vincenzo Mercurio che ha curato anche la regia della piéce.
Lo spettacolo è accompagnato dal libretto ‘Teatro-nuvola’, scritto a quattro mani dai due artisti per raccontare la genesi e la storia della pièce. Il libretto raccoglie, tra l’altro, i testi portati in scena e poesie originali di Marietta Vozza.
L’introduzione è a cura di Claudio La Camera, responsabile dell’Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Reggio Calabria. La prima dello spettacolo ci sarà giovedì 23 gennaio, alle ore 21, presso la sala culturale ‘Yuko Nakachi’ a Giulianova (via Matteotti 115). Ingresso 5 euro prenotazione obbligatoria, posti limitati. Il 25 gennaio andrà in scena a L’Aquila nella Casa del Teatro ‘Piazza d’Arti’ in via Ficara (ingresso 5 euro). I due spettacoli saranno accompagnati dalla mostra delle foto di scena scattate dal fotografo Pasquale Tarquini.