Giulianova. Presentato il Calendario GiuliaEventi 2013 Natale, che raccoglie gli eventi per le festività natalizie e del nuovo anno. Un insieme di eventi un po’ fiacco, in realtà, che vede l’inizio a tre giorni dal Natale, il 22 dicembre, con il concerto delle ore 18 nella Chiesa di San Flaviano, per continuare il giorno dopo, questa volta nella Chiesa di S.Antonio, con un esibizione canora.
Il giorno di Natale tutto tace, mentre il 26 dicembre viene inserito in calendario il tradizionale Presepe Vivente, organizzato dalla Parrocchia di San Flaviano, e il 27 un evento in biblioteca a cura dell’associazione Teatro del Si.
Il 28 teatro dialettale, a pagamento, al Kursaal, a cura del Centro Abruzzo Mosciano, con incasso devoluto in beneficenza, mentre il 29 tutti al porto per il presepe subacqueo organizzato dalla Lega Navale e dall’associazione Up and Down.
Il 30 si rispolvera il trekking urbano e, dopo il nulla della notte di capodanno, il primo gennaio concerto al kursaal. Il 2 e il 3 gennaio si replica, rispettivamente, con il teatro dialettale e gli eventi in biblioteca, e, sempre il 3, concerto serale.
Il 5 gennaio l’associazione Piano B organizza mercatini natalizi al centro storico (peccato che Natale venga il 25 dicembre), che, si spera, possano convincere i ritardatari dei regali per la befana a fare qualche acquisto. Il 6 gennaio passa inosservato e si salta direttamente al 10, quando gli “eventi” si chiuderanno con un concerto di musica classica nella Chiesa di S.Antonio a cura dell’associazione Laboratorio Musicale Eirène.
Condirà il tutto la pista di pattinaggio localizzata (montata per la tutta giornata di ieri fino alle prime ore di questa mattina) nel lungomare centrale, oggetto di non poche polemiche per la collocazione, ritenuta da molti pericolosa a causa dell’interferenza con il traffico veicolare. Per il resto qualche lucina disseminata qua e là, e un generale senso di inadeguatezza, considerato che gli “eventi” si riducono a qualche iniziativa di associazioni private, senza interessare i giorni delle festività (giorno di Natale, notte di capodanno, epifania) mentre la città sembra sempre più abbandonata a se stessa.