“Una stagione all’insegna dei grandi classici, ma anche della sperimentazione e dell’innovazione” commenta l’assessore alla Cultura, Maristella Urbini, nel presentare il programma “con un cartellone di 6 spettacoli, che ci auguriamo possa riscuotere ampio interesse e grande partecipazione del pubblico”.
“Da parte dell’Amministrazione anche quest’anno” aggiunge il sindaco Enio Pavone “nonostante il momento di difficoltà economiche, c’è stato il massimo impegno per assicurare la compartecipazione finanziaria e il regolare svolgimento della stagione di prosa Atam, che è tra gli appuntamenti culturali più apprezzati e consolidati della nostra città. Un segnale importante a sostegno della cultura e del teatro”.
Si parte il 18 dicembre prossimo con “Non è vero, ma ci credo”, divertimento assicurato con la celebre commedia di Peppino De Filippo con la regia di Michele Mirabella, interpretata da Sebastiano Lo Monaco, Lelia Managno De Filippo, compagna d’arte e di vita del grande Peppino, e Alfonso Liguori (Sicilia Teatro).
Il 10 gennaio 2014 è di scena “La Locandiera”, tratta da uno dei principali capolavori di Carlo Goldoni, incentrato sul personaggio della spregiudicata Mirandolina che conduce il gioco d’amore senza reticenze e ipocrisie: la regia è di Giulia Basel e gli interpreti Flavia Galoppi, Alessio Tessitore, Massimo Vellaccio, Umberto Marchesani, Massimo Paolucci, Giulia Basel, Anna Paola Vellaccio e Oscar Strizzi (Florian Teatro Stabile d’Innovazione).
Il 23 gennaio il classico shakespeariano “Romeo e Giulietta” rivisitato dal regista Tonio De Nitto, che propone un gruppo di famiglia sbiadito e “incartocciato” dal tempo dove Romeo e Giulietta diventano il simbolo di un’adolescenza negata. Un dramma incredibilmente moderno, una riflessione “su quanto i genitori amino veramente i figli, quanto possano capirli, quanto invece non imparino a farlo troppo tardi”. Gli interpreti: Lea Barletti, Dario Cadei, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Filippo Paolasini, Luca Pastore e Fabio Tinella (Factory Compagnia Transadriatica).
Il 12 febbraio è di scena “Potiche La bella statuina”, di Barillet e Grèdy, con adattamento e regia di Caterina Costantini, anche tra gli interpreti insieme a Franco Acampora, Antonio Tallura, Rita Pasqualoni, Vita Rosati e Alessandro Bardani (Placet Production). E’ la storia della moglie “trofeo” di un facoltoso industriale, impopolare tra i suoi dipendenti, che è in grado di reagire al sequestro del dispotico marito assumendo con successo le redini dell’azienda e venendo incontro alle rivendicazioni operaie.
Il 27 febbraio è in programma “Mattei, Petrolio e fango” di Francesco Piccolini e Giorgio Felicetti, che ne cura anche la regia e l’interpretazione, con la partecipazione di Valentina Bonafoni e training vocale di Marianna Brilla e Lisa Paglin (Les Enfants Du Paradis, Esteuropaovest Festival). Lo spettacolo racconta un Mattei di sconvolgente attualità e getta una nuova luce sulla sua morte annunciata, primo tragico capitolo di quello che Pasolini ha definito “il romanzo delle stragi”.
La stagione si conclude il 19 marzo con “Costellazioni” di Nick Payne, regia di Silvio Peroni; sul palco Margot Sikabonyi e Alessandro Tiberi. La storia di un rapporto di coppia interpretato alla luce della teoria della fisica quantistica che sostiene l’esistenza di un numero infinito di universi paralleli: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e, per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in modo differente. Una riflessione sul libero arbitrio e sul ruolo del caso nelle nostre vite.
Tutti gli spettacoli si terranno nel Cineteatro Odeon alle ore 21.
Il costo dei biglietti e abbonamenti è: per il I Settore biglietti 25 euro e abbonamenti 120 euro (intero) e 90 euro (ridotto); II Settore: 20 euro il biglietto e 95 euro l’abbonamento interno, 80 il ridotto, per il III Settore: 17 euro il biglietto e 80 euro l’abbonamento intero, 65 euro il ridotto, per il III Settore Studenti (loggione) il biglietto 12 euro e 60 euro l’abbonamento.