Pescara, torna dopo sei anni il festival Scrittura e Immagine

mediamuseumPescara. Al Mediamuseum il 15° festival internazionale del cortometraggio Scrittura e Immagine: in concorso corti provenienti da Francia, Russia, Australia, Slovenia, Spagna, Beglio e Usa.

Torna, dopo sei anni di assenza, il Festival Internazionale del Cortometraggio “Scrittura e Immagine”. Dopo la pubblicazione del bando, le opere sono state inviate dai loro autori alla segreteria del festival. Larga la partecipazione di giovani e giovanissimi per corti provenienti da tutto il mondo. Circa 200 i corti pervenuti; di grande qualità quelli selezionati. La commissione selezionatrice è costituita da Davide Campolieti, Gian Piero Consoli, Martina Corongiu, Francesco D’Aloisio e Paolo Smoglica.

Tutti i cortometraggi arrivati sono entrati a far parte dell’archivio della mediateca – e quindi del patrimonio – del Mediamuseum. Saranno pertanto disponibili, così come i corti delle precedenti edizioni, per chi volesse visionarli, per studio o semplice interesse.

La giuria, quest’anno, sarà popolare e presieduta da Claudio Trionfera. Assegnerà un riconoscimento alla migliore opera per ognuna delle sezioni. Tre le sezioni in concorso:Scrittura e Immagine, Abruzzo, Cortoscuola.

La manifestazione si terrà oggi a partire dalle ore 16,30 con la proiezione dei seguenti corti in concorso: Spot pubblicità progresso, Intervallo con Kebab, Morphette, Sad things happens sometimes, Disattenzione, Rime di rabbia, Gennaro Finamore, Forward March, Monkey Symphony, La vie en vert, Sogni di cristallo, La musica, ponte tra me e te, Dream, Una morte annunciata, Love Crisis, Ieri sera a cena, Vtoroe dyhanie (Second Wind), Nettare, Blush, L’envolée, Dragon High School, Carlo e Clara.

Dalle ore 19,30 saranno presentati fuori concorso “Dove il silenzio fa molto rumore” di Rina La Gioia con protagonista Lando Buzzanca, “Io…donna” di Pino Quartullo tratto dal romanzo omonimo di Matteo Bonadies con Margherita BuySergio Rubini, “Volti” di Antonio De Palo, “Beep” di Antonello Murgia e “The Silent Chaos” di Antonio Spanò. L’ingresso è libero.

 

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