Francavilla al Mare. “Sempre al fianco dei più deboli, alla ricerca della verità e della giustizia con l’intento di affermare i diritti alla libertà, all’uguaglianza, all’autodeterminazione, all’espressione”.
Con queste parole il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, ricorda il giornalista freelance e concittadino Antonio Russo, assassinato in circostanze a tutt’oggi misteriose il 16 ottobre 2000 nei pressi della città di Tbilisi.
“Un uomo, un giornalista, innamorato della propria professione -prosegue il sindaco – svolta sempre in prima linea, lontano dalla terra natìa ma con la terra natìa sempre nel cuore: dall’Algeria al Ruanda, dal Burundi all’Ucraina fino alla Colombia, all’ex Jugoslavia, al Kosovo e infine alla Georgia, dove, purtroppo, ha trovato la morte. Nonostante la morte, però, il suo ricordo, i suoi scritti, i suoi articoli, i suoi pensieri, i suoi ideali viaggiano ancora nel presente e, sono sicuro, viaggeranno ancor di più nel futuro affinché possano affermarsi messaggi di pace, inviolabilità dei diritti umani e civili”.
“Antonio Russo – ricorda l’assessore alla Cultura, Andrea Di Peco – ritrovato senza vita il 16 ottobre 2000 nel villaggio di Udzharma a pochi chilometri da Tbilisi, rappresenta per l’intera città di Francavilla al Mare un esempio indissolubile di onestà, amore verso il prossimo, rispetto dei principi fondamentali della nostra Carta costituzionale e dei diritti inalienabili degli uomini in ogni tempo e in ogni luogo. Un esempio, un baluardo da seguire, per i nostri giovani e le future generazioni. Noi orgogliosi, non dimentichiamo”.