Chieti. “L’ultimo atto del presidente della Sasi, Antonio Scutti, dimostra come lo stesso concepisca l’Ente come cosa propria”. E’ quanto affermano i sindaci di centrodestra membri dell’assemblea della Sasi.
“Scutti ha l’obbligo di prendere atto che l’assemblea dei sindaci ha eletto nel CdA Patrizio D’Ercole. Il presidente deve ratificare questa scelta. Qualora avesse dei dubbi sulla normativa, sulla spending review, si rivolga ai giudici, ma il giudice non e’ certamente lui” ribadiscano i sindaci.
“Se poi, come sembra trapelare, ha intenzione di escludere tutta la rappresentanza di centrodestra allora sì che i giudici avranno di che lavorare” sempre i sindaci.
“Cosa teme Scutti, che l’ingresso nel CdA di una persona competente possa accendere i riflettori sui suoi metodi di gestione? Noi non acceteremo soprusi e agiremo in tutte le sedi per tutelare i nostri diritti. Visto l’accaduto e il metodo di operare di Scutti, e’ quanto di piu’ urgente verificare con attenzione tutta la sua gestione fino ad oggi ” concludono i sindaci”.