Tossicia. Si susseguono le iniziative che stanno facendo di Azzinano di Tossicia un polo di attrazione unico, un luogo fuori del tempo, la cui piazza di notte, sembr, come ha scritto il noto critico d’arte Giuseppe Amadei, “una rappresentazione metafisica di De Chirico”.
Sarà in onda su Rai3 martedì 13 agosto, alle ore 17, nel corso della trasmissione “Geo&Geo”, un documentario dedicato ai giochi di una volta, interamente girato tra le vie del paese e nei suoi dintorni. A realizzarlo è stata la troupe guidata dalla regista Chiara Cetorelli, documentarista tra le più note e punta di riferimento di trasmissioni come “Alle falde del Kilimangiaro”.
L’iniziativa ha coinvolto per quasi una settimana tutta la cittadinanza di Azzinano, che ha visto le sue strade trasformarsi in un set cinematografico. Fondamentale la collaborazione dei bambini, che hanno lavorato alla realizzazione in forma di fiction di tre giochi una volta molto in auge: “lu circene”, “lu trene” e “schiuppitte”. E mentre i bambini scorrazzavano per il paese, rivisitando antichi giochi, due artisti li raffiguravano con i loro murales su pareti altrettanto antiche, per dare agli operatori televisivi la possibilità di seguire tutte le fasi di realizzazione di un murale. Così ai giochi già esistenti si sono aggiunti quelli della “moscacieca” e “delle spade”, opere dell’emiliano Franco Mora e del siciliano Salvo Caramagno.
Un piacevole fuori programma che si è aggiunto al consueto appuntamento previsto ogni anno nella prima decade di agosto. Sono stati, inoltre, messi in scena alcuni episodi della vita della pittrice contadina Annunziata Scipione che ha rilasciato alla troupe, nel suo colorito dialetto azzinanese, una lunga intervista piena di aneddoti e di ricordi sul suo “mondo perduto”, che qui incredibilmente si conserva ancora.