Chieti. È stata presentata in Comune a Chieti la XIV edizione della Settimana Mozartiana che si svolgerà nel capoluogo teatino dal 15 al 21 luglio prossimi. 93 sono gli eventi in programma.
“Ringrazio l’assessore De Fanis per la sua fattiva collaborazione che riconosce al nostro territorio – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – ringrazio Di Stefano che è uno dei costruttori di questa manifestazione ed il direttore artistico, il maestro Pellegrino, che in questi anni ha dimostrato di volere bene alla nostra città. Si è messo veramente a disposizione ed ha curato alcuni aspetti che non competono al direttore artistico. La struttura del Comune, il Teatro, le associazioni di volontariato sono gli elementi che rendono questo evento vero e non acquistato. Miriamo a non comprare ma a creare gli eventi cercando di farli diventare un punto di riferimento. Oggi la Settimana Mozartiana riesce ad essere considerata dai tour operator tra quegli eventi da vendere insieme alla regione Abruzzo. Questo sta creando un effetto domino che sta facendo conoscere la Settimana Mozartiana anche fuori regione e fuori dai confini nazionali. Ci saranno 14 salotti, 4 in più rispetto alle edizioni precedenti. Avremo 4 musicisti agghingherati in modo consono al tema, in abiti settecenteschi, che andranno in giro per la città. Oggi la Settimana Mozartiana è un evento culturale e sociale per certi aspetti ma è soprattutto un evento artistico. Straordinaria dedizione e capacità da parte di chi ha organizzato la Settimana Mozartiana senza nulla togliere ai vari artisti coinvolti. Questa manifestazione nel 2009 è stata organizzata con 450 mila euro, l’edizione di quest’anno arriverà al massimo a 130-140 mila euro, di cui 80 stanziati dal Comune ed il resto messo a disposizione dai privati. Molti chiedono di partecipare a questo evento e a loro va il nostro ringraziamento. Ancora una volta possiamo contare sul Ministero per i Beni Culturali, sulla Camera di Commercio e sulla Carichieti. Oltre al contributo, noi come amministrazione manteniamo l’idea che questo evento faccia vivere la città dove nulla aveva vissuto a livello di movida. Si creano dei punti di ristoro all’interno di questo contenitore artistico, è un incentivo. L’abbattimento di una tassa è un modo per far vivere l’attività commerciale. Abbiamo altre iniziative che abbiamo proposto come la riapertura del Museo Barbella. Ci sarà la possibilità di prenotare visite nel centro storico. Sarà incentivata la rete di collegamenti tra il parcheggio di piazza Marconi con il centro, stiamo elaborando un programma veicolare. I tassisti di Chieti garantiranno la possibilità di essere accompagnati dal parcheggio del Centauro e dal Tricalle. Per quanto riguarda l’aspetto sociale, c’è un Avviso per coloro che vogliono vestire gli abiti settecenteschi. Talmente tanta è la voglia dei ragazzi di partecipare a questo evento che quest’anno abbiamo dovuto fare un Avviso. Anche la parte scenica avrà un aspetto importante. Se i ragazzi ci chiedono di vestire gli abiti della Settimana Mozartiana, vuol dire che questo evento è diventato parte integrante della cultura di questa città. Poi c’è l’aspetto solidale visto che ci sono tante associazioni che fanno solidarietà che partecipano a questo evento”.
“Anche quest’anno la Regione Abruzzo e l’Assessorato alle Politiche Sociali – ha spiegato l’assessore regionale, Luigi De Fanis – ha pensato bene di dare il contributo a questa manifestazione che ha un valore maggiore rispetto alle altre perché non è fine a se stessa, coinvolge per una settimana intera la città di Chieti, sia i cittadini che le attività commerciali. Questo non è solo un evento di tipo culturale perché ci sono associazioni di tipo sociale. C’è un impegno a 360° che tiene impegnate le persone in tutti i settori. Quindi anche quest’anno si rinnova la Settimana Mozartiana seppur con risorse ridotte. Il Teatro ha avuto un ulteriore e congruo contributo da parte della Regione, quindi c’è un’attenzione particolare a questa città e a questa manifestazione”.
Tra gli eventi principali, lunedì 15 luglio ci sarà Michele Di Toro in concerto in piazza San Giustino con inizio alle ore 21.30 e alle 23 Max Ionata Trio a Porta Pescara; martedì 16 luglio alle ore 22 a Porta Pescara “Distant Look Tour” Paolo Di Sabatino Quartet; sempre a Porta Pescara, mercoledì 17 alle 22 “Summer Standards” Geoff Warren Giuseppe Continenza Quartet; nello stesso spazio giovedì 18 alle 22 si esibiranno Stefania Patanè e Andrea Beneventano e alla stessa ora in piazza Malta “The Moody Blue Sisters”; venerdì 19 alle ore 22 a Porta Pescara “Dora Sisti 5tet – Mai Prima D’ora” e in piazza Malta “Minima Essenza” con Luigi Blasioli e Erika Deconan; sabato 20 alle 22 Rick Pellegrino quartet, domenica 21 in piazza San Giustino Maratona Mozartiana con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, solista A. Di Cristofaro Trio Jazz Barren – Carter – Cobham.
“Ringrazio il sindaco Di Primio, l’assessore De Fanis e l’amico Fabrizio Di Stefano per il sostegno – ha sottolineato il maestro Ettore Pellegrino, direttore della Settimana Mozartiana – sono un musicista, per me la Settimana Mozartiana è una sfida. Rispetto all’anno scorso non ci sono differenze se non l’aver avuto un anno di anticipo dato che nella passata edizione ero entrato in corsa. Ringrazio il direttore del Conservatorio di Pescara per averci dato a disposizione il suo Conservatorio. Quest’anno ci sono 16 dame, l’anno scorso ce n’erano 7-8. Ringrazio tutta la squadra del Comune e del Teatro, senza di loro non saremmo andati a buon fine”.
“La Settimana Mozartiana – ha affermato Fabrizio Di Stefano – è un evento completo per la città, è importante sotto il profilo culturale ed ha anche un’importanza economica. I contributi di Regione, Comune e sponsor privati e l’abnegazione di chi non sta sotto i riflettori, sono molto importanti. Il Teatro Marrucino sarà aperto tutta la settimana, i giovani guideranno i turisti che arriveranno sul colle per far visitare questa perla. Tutti parlano della Settimana Mozartiana e fanno dei raffronti, ma nessun evento si può paragonare a questa manifestazione. Gli altri eventi hanno caratteristiche diverse e non hanno quella magia che ha la Settimana Mozartiana che coinvolge tutta la città, questo è un evento unico nella nostra regione. Facciamo conoscere la cultura e la facciamo compenetrare con l’aspetto sociale ed economico”.
Francesco Rapino