Giuliano Teatino. Tutto pronto a Giuliano Teatino dove domani, domenica 2 giugno, torna la sagra delle ciliegie che festeggia le 30 candeline, organizzata dalla Pro Loco presieduta da Roberto Di Virgilio. Un binomio indissolubile antico e profondo tra le ciliegie e Giuliano Teatino, paese considerato il maggior produttore del prestigioso e succulento frutto.
Da questa pianta, in antichità importata in Italia dall’Asia Minore dalla città di Kerasunte, i romani ricavarono il nome del frutto e dell’albero, cerasum e cerasus. Nella zona di Giuliano Teatino le ciliegie venivano coltivate già dagli anni 60 soprattutto per destinazione industriale. La giornata si aprirà con l’arrivo di numerosi artisti che giungeranno anche da fuori regione per dare vita al concorso di pittura nazionale “La Collina Dei Ciliegi” giunta all’undicesima edizione organizzata brillantemente dal Dott. Salvatore Flacco: gli artisti per realizzare i loro quadri prendono spunto dagli angoli più suggestivi del paese Alle ore 15 il pezzo forte della giornata con la sfilata dei carri allegorici che attraverseranno le vie del paese fra musiche e balli. I visitatori potranno vivere un pomeriggio immerso nei colori e nel gusto delle ciliegie che si potranno acquistare negli stand. La serata sarà animata dallo spettacolo musicale del’Orchestra Harmony. Mancherà quest’anno l’arrivo della “Fiaccolata Della Pace” con grande disappunto dei partecipanti e dei giulianesi. Oscuri i motivi della sua abolizione dopo undici edizioni. La manifestazione si distingueva per essere la voce di Giuliano Teatino contro le guerre che devastano il mondo, e veniva organizzata nel ricordo di Don Ferdinando CoccoL’edizione 2012 era partita dalla Basilica di San’Antonio Abate- Padova, una dura prova fisica per i partecipanti ma con i cuori pieni di entusiasmo per testimoniare e diffondere “La Pace” bene inestimabile per tutta l’umanità. L’Associazione culturale” Per Giuliano Teatino” aveva già organizzato la 12 edizione 2013 con Partenza dalla Madonna di Loreto ma l’evento non è stato inserito in questa XXX edizione della sagra delle ciliegie, esclusione inspiegabile e dolorosa che gli organizzatori, i partecipanti delle scorse edizioni ma soprattutto i giulianesi fanno fatica ad accettare.