Chieti. Nei giorni 22, 23 e 24 maggio 2013 Chieti tornerà ad essere la capitale, almeno per tre giorni, della musica da camera europea. Le premesse ci sono tutte affinchè il 7 ° Concorso Internazionale di Musica da Camera Città di Chieti “Premio Abruzzo”, possa segnare un ulteriore passo in avanti compiuto in campo musicale dalla Società Italiana della Musica e del Teatro.
Antonello Pellegrini, il presidente ci tiene a sottolineare che “ il 7 ° Concorso Internazionale di Musica da Camera Città di Chieti ‘Premio Abruzzo’, vedrà la partecipazione di piu di 100 giovani talenti musicali provenienti dall’italia e dall’estero. Attendiamo concorrennti dalla Cina, Ungheria, Germania, Venezuela, Francia e Svizzera, oltre naturalmente a giovani provenienti un po da tutta Italia”.
Davvero una gran bella iniziativa questa della Simt, un premio intitolato al capoluogo teatino e con una sezione speciale denominata Premio Abruzzo.
“Siamo molto orgogliosi del lavoro fin qui svolto – prosegue Pellegrini – ci ripromettiamo di raggiungere nuovi traguardi sempre piu prestigiosi”, la Simt pur nelle difficoltà in cui si lavora per la Cultura in Abruzzo, ci tiene a ringraziare la Fondazione Carichieti e il Comune di Chieti per il sostegno dato all’iniziativa.
Il noto direttore d’ Orchestra teatino; Maurizio Colasanti, membro della commissione giudicatrice spiega che “il 7 ° Concorso Internazionale di Musica da Camera Città di Chieti ‘Premio Abruzzo’ attirerà a Chieti per tre giorni persone provenienti da nazioni diverse, persone che parlano lingue diverse, ma nonostante questo, persone che in fondo si capiscono al volo perchè li unisce il linguaggio universale della musica”.
Crescita culturale (e non solo) e universalità della musica sono in fondo i due messaggi che il 7 ° Concorso Internazionale di Musica da Camera Città di Chieti “Premio Abruzzo” vuole dare alla collettività e alle istituzioni. Ripartire dalla cultura è fondamentale per far tornare a crescere le nostre splendide città e i nostri luoghi storici. La commissione giudicatrice è composta oltre che dal maestro Pellegrini dal maestro Maurizio Colasanti, anche da Aurelio Bigi già commissario del Teatro Marrucino e protagonista della cultura teatina, dal professor Sandro Carbone docente di Conservatorio concertista e 1° Flauto dei Fiati Italiani, dal professor Pierluigi Secondi, anch’egli concertista e docente di conservatorio.
