Il Tribunale di Teramo e il Soroptimist International club Teramo, in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, il Dipartimento di Architettura dell’Università di Chieti-Pescara, l’Agenzia per l’Architettura d’Abruzzo, gli Ordini degli Avvocati e degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Teramo, organizzano, per il giorno 22 marzo alle ore 17, un convegno dal titolo “Tribunale è Città -Teramo il Palazzo di Giustizia di Gianfranco Caniggia e il suo contesto storico”.
Il convegno, organizzato nella sede del tribunale di Teramo con il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Teramo, e il contributo di Camera di Commercio di Teramo e Banca dell’Adriatico-Intesa San Paolo, vuole portare all’interesse di istituzioni e cittadini l’opera di architettura costituita dal palazzo di Giustizia teramano, progettato dal noto architetto Gianfranco Caniggia.
Nell’occasione verrà anche presentato un concorso di architettura, aperto agli architetti under 40, organizzato con il contributo dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Teramo.
Tra gli interventi in programma quelli del presidente del tribunale Giovanni Spinosa, del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, del presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati Guerino Ambrosini, del presidente del consiglio dell’ordine degli architetti Giustino Vallese, del dirigente amministrativo del tribunale Gaetano Mazza, del presidente del Soroptimist di Teramo Simonetta Iannetti Caccia, del procuratore Gabriele Ferretti, del presidente della Corte d’Appello dell’Aquila Stefano Schirò. Relazioneranno anche il rettore dell’università di Teramo Luciano D’Amico, il presidente di sezione del tribunale di Bologna Pasquale Liccardo, gli architetti Marcello Villani e Caterina Palestini. Previsto il saluto del governatore Gianni Chiodi e un concerto degli allievi del liceo musicale Braga.
“In occasione dell’evento – spiega il Presidente del Tribunale di Teramo Giovanni Spinosa – all’interno del palazzo verranno inaugurate due nuove sale d’udienza, una dedicata ai martiri del traforo Gran Sasso e l’altra in omaggio a Giustino Danesi De Luca, storico avvocato apprezzato in tutto il territorio abruzzese. Quando venni a Teramo rimasi impressionato dagli spazi all’interno di questa struttura che rappresentavano la cittadina stessa. Impressionato inoltre, dall’idea del foro romano, della piazza monumentale della città dove venivano espressi i giudizi. Teramo è all’avanguardia per il processo telematico, basta pensare al fatto che è il primo tribunale d’Italia ad aver chiesto l’obbligatorietà di essa. Questo stretto rapporto con la città è confermato anche dal fatto che il convegno si chiuderà con un concerto offerto dagli studenti del Braga”.
Simonetta Iannetti Caccia, Presidente del Soroptimist International e organizzatrice dell’evento, dichiara in merito al concorso di architettura: “Come associazione lottiamo per i diritti delle donne e in questo concorso che abbiamo organizzato si cercherà di mettere in luce la partecipazione delle donne. E’ un concorso aperto a tutti i giovani architetti”.
L’architetto Domenico Potenza, docente del Dipartimento di Architettura di Pescara, che curerà con l’Ordine degli Architetti, presieduto da Giustino Vallese, nel ringraziare il Presidente del tribunale e il Soroptimist per l’occasione di aprire un opera di architettura quale il palazzo di Giustizia alla città, ha affermato: “straordinario affidare alla bellezza questo rapporto di dialogo. Oggi alla radio ascoltavo le parole del Papa Francesco che diceva di custodire la bellezza e custodirla significa anche restituirla allo splendore che in parte gli è stato sottratto dagli anni. Tengo a precisare che i responsabili dei gruppi di progettazione saranno donne perché vogliamo marcare il fatto che la donna debba continuare ad avere questo rapporto con la bellezza. Un ringraziamento doveroso anche all’Agenzia per l’Architettura d’Abruzzo che si è investita del ruolo di educare al bello. L’agenzia ha affidato al bravissimo fotografo teramano Emidio Paoletti degli scatti che verranno donati al Tribunale di Teramo dove verrà fatta una piccola mostra”.