Tortoreto. Presentato all’Arit il libro del giovane autore tortoretano Andrea Quinto, edito da Arduino Sacco Editore.
“La Malacanzone e altre opere”: questo il titolo di un canzoniere che la Professoressa Dalila Curiazi dell’Università di Macerata ha definito “una perla rara ricca di richiami alla mitologia classica e basata su schemi poetici medievali”.L’iniziativa si colloca all’interno di un progetto avviato dall’associazione culturale Idee Nuove che ha già visto la presentazione di un altro libro, “Fiori del deserto” di Hanna Khoury.Dopo l’introduzione del coordinatore comunale del gruppo giovanile Giuseppe Cardone, l’editor Asteria Casadio della Evoè Edizioni ha affermato: “Noi piccole case editrici abbiamo la fortuna di poter ancora fare scelte di qualità e non di marketing”. Un ragazzo dallo spirito irrisorio di Cecco Angiolieri e dall’umorismo pirandelliano che ride di una società degradata e banale: così la Professoressa Curiazi ha descritto il giovane autore. Le liriche più accattivanti sono state lette da Renato Piscella della compagnia teatrale Gli Sbandati.
