Chieti. Successo per il Presepe Vivente di Chieti nonostante le polemiche che si erano scatenate nei giorni precedenti a causa di una nota di Forza Nuova che aveva contestato la scelta di una donna nigeriana strappata al racjket della prostituzione.
Così il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, sulla propria pagina Facebook, ha commentato la buona riuscita della manifestazione: “Sono orgoglioso di come la città con la grande partecipazione alla 23 edizione del Presepe Vivente abbia risposto alle vergognose polemiche sollevate da taluni sulla impersonificazione della Madonna da parte di una donna nigeriana. Trovo vergognoso fare polemiche e strumentalizzare il Presepe Vivente per bassi interessi politici e di parte. Di Madonne nere nella storia dell’iconografia cristiana ne sono state annoverate tante e diverse. Molte di queste sono diventate famose nella tradizione dei cristiani e diffuse e venerate in tutto il mondo”.
“Ciò che veramente é importante evidenziare – ha concluso Di Primio – è che il Presepe vivente non vuole rappresentare i personaggi sacri come corpi naturali o fisici ma come evocazioni spirituali, come segni viventi della presenza di Dio nella storia: Dio che è Padre e Madre e non fa differenza tra le persone ma le ama tutte infinitamente perché persone. Inoltre, se “il verbo di Dio si è fatto carne” non è importante che sia femminile o maschile ma che in ogni persona si riconosca il suo volto e lo si ami”.