Sono presenti 70 opere dei pittori dell’800 rosetano Pasquale e Raffaello Celommi, i cosiddetti “pittori della luce”, con opere fra le più storicizzate e significative della loro produzione artistica, alcune delle quali ricordano famose liriche dannunziane e da qui il sottotitolo “Poesie Dipinte”. A tal riguardo, il Presidente della Fondazione Paparella-Treccia Augusto Di Luzio spiega: “Ho voluto dare alla mostra “Vibrazioni di Luce: Pasquale e Raffaello Celommi” il sottotitolo “Poesie Dipinte” perché tale sinestesia descrive in modo chiaro la corrispondenza fra le opere dei Celommi e alcune fra le liriche più famose di Gabriele D’Annunzio, quali “Sette vele”, “I pastori”, “L’onda”, per citarne solo alcune. Aver collocato in mostra e pubblicato sul catalogo i versi immortali di D’Annunzio accanto alle marine, le vele, i pastori, le greggi, mirabilmente trasferiti sulle tele dai Celommi, vuole essere un atto d’amore nei confronti del Vate, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario della Sua nascita”.
L’evento è promosso dalla Fondazione Paparella Treccia e dal Comune di Pescara, in collaborazione con la Fondazione Pescarabruzzo, e con la partecipazione della Provincia di Teramo, i Comuni di Teramo, Giulianova e Roseto. La mostra è a cura di Giorgia Calisti e si potrà visitare fino al 14 aprile 2013.