A Chieti la scienza si fa teatro

scuolaChieti. Scienza ed arte camminano entrambe sul sentiero della conoscenza. Questa volta a farle incontrare sul palcoscenico saranno i ragazzi di cinque scuole superiori di Chieti in quello che rappresenta il momento culminante del progetto “Prima di Esserci”, portato avanti dal gruppo di studio StemTeCh, che riunisce ricercatori delle Università degli Studi di Chieti-Pescara e di Teramo impegnati nel campo della ricerca sulle cellule staminali.

Sabato prossimo, alle ore 17.30, nel Teatro Auditorium Supercinema di Chieti, gli studenti partecipanti presenteranno il risultato di un lavoro avviato all’inizio dell’anno scolastico e che li ha visti impegnati nel portare in teatro un’idea scientifica.

“Questo progetto” dice Assunta Pandolfi, direttore dell’Unità Operativa di Fisiopatologia Vascolare del Dipartimento di Scienze Sperimentali e Cliniche nell’Università Gabriele D’Annunzio e presidente del Gruppo StemTeCh “nasce dall’esigenza di stimolare nei giovani l’interesse verso la scienza in generale e verso la ricerca sulle cellule staminali in particolare”.

“Prima di Esserci” è stato avviato da una serie di eventi formativi con i ragazzi dei gruppi di lavoro costituiti nelle scuole partecipanti. Gli studenti hanno per prima cosa incontrato i ricercatori di StemTeCh per avere una panoramica di cosa è la ricerca, dei suoi metodi e delle sue sfide. Poi è stata la volta dell’arte, attraverso gli incontri con Domenico Galasso, attore e regista diplomato nell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “S. D’Amico”. Da questi appuntamenti sono nate idee a tema scientifico che sono state successivamente sviluppate fino a diventare racconto o poesia. Ma è il teatro il vero protagonista finale: i lavori realizzati devono essere portati in scena, drammatizzati. E’ quello che succederà sabato, quando i ragazzi presenteranno il risultato del loro impegno davanti al pubblico e ad una commissione giudicatrice che sceglierà il lavoro vincente.

“Ciò che si vince” dice ancora Pandolfi “è a cavallo tra i due mondi. I ragazzi vincitori parteciperanno infatti ad un laboratorio curato dallo stesso Domenico Galasso e che punterà a sviluppare la loro idea fino a farla diventare una vera e propria opera teatrale. Per l’aspetto scientifico, invece, ci sarà un laboratorio di scienza presso il Gruppo StemTeCh della Fondazione Università D’Annunzio. Qui entreranno in contatto con i ricercatori, lavoreranno fianco a fianco con loro, assorbiranno l’atmosfera di un laboratorio di ricerca”.

Il progetto che salirà sul palco sabato, con il supporto della Fondazione Carichieti, è un passo importante nel portare al pubblico il complesso tema della ricerca scientifica nel campo delle cellule staminali. Queste sono le scuole partecipanti: Istituto “Beata Vergine del Carmine”; IPSIA “Umberto Pomilio”; Istituto Magistrale “I. Gonzaga”; Liceo Scientifico “F. Masci”; Istituto d’Istruzione Superiore “G.B. Vico”

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