Teramo. Una tre giorni di enogastronomia, un viaggio affascinante tra le tipicità più succulente della cucina abruzzese e di quella calabrese.
E’ la 17esima edizione de “L’Arte della cucina a Teramo”, organizzata dal comitato provinciale dell’Aics, nella persona del vicepresidente Paolo Antonetti e presentata questa mattina presso la sede del Bim di Teramo, alla presenza del sindaco di Isola del Gran Sasso, Alfredo Di Varano, l’assessore al Turismo di Isola del Gran Sasso, Piergiorgio Possenti, la preside dell’Istituto Alberghiero “Di Poppa” di Teramo, Silvia Manetta e il direttore del Gal Appennino Teramano, Saverio Caravelli.
Quest’anno a confronto due regioni distanti dal punto di vista geografico, ma molto simili da quello gastronomico, soprattutto per quanto riguarda la pasta e i modi di cucinare la capra. “Abbiamo scelto la Città Territorio della Val Vibrata e il Comune di Isola del Gran Sasso come base operativa dell’evento di quest’anno. Lo scambio – ha affermato Paolo Antonetti – oltre a riguardare il turismo enogastronomico, concerne anche quello religioso, avendo unito un posto come San Gabriele con Paola (Cosenza), dove S. Francesco è patrono dell’intera regione”.
Due territori che saranno rappresentati dagli studenti di due scuole: l’IPSSARCT “Di Poppa” di Teramo, e l’IPSAR “San Francesco” di Paola. Entrambi gli istituti daranno il proprio contributo a questa edizione, preparando per i partecipanti le tipicità più caratteristiche delle proprie terre di appartenenze. “Sono ormai 10 anni che partecipiamo attivamente alla manifestazione – ha detto Silvia Manetta, preside della scuola – e ogni volta lo facciamo con dedizione e spirito di confronto rispetto alle altre realtà del territorio”.
Il programma prevede un seminario-convegno di alto profilo, intitolato L’offerta turistica dell’enogastronomia locale come opportunità di rilancio economico del territorio, moderato dal giornalista Rai Antimo Amore e che vedrà al tavolo dei
relatori varie personalità di spicco del mondo enogastronomico abruzzese e calabrese.
Abruzzo e Calabria avranno anche l’occasione di abbattere i confini ed essere fianco a fianco, con i propri prodotti peculiari, al Mercatino delle tipicità, aperto al pubblico nei giorni di sabato (15.00 – 20.00) e domenica (09.00 – 18.00), in piazza XXV Aprile a Garrufo di S. Omero.