Francavilla, il 2012 de ‘Le France Villanesi’

le_franche_villanesiFrancavilla al Mare. Un anno davvero ricco di soddisfazioni per “Le Franche Villanesi”, associazione culturale femminile di Francavilla al Mare, iscritta nell’albo delle associazioni cittadine nel settore “Ambiente”, presieduta dalla pediatra Maria Rosaria Sisto.

“Nel 2012 – spiega Maria Rosaria Sisto – abbiamo svolto un intenso lavoro per richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni sul grande valore paesaggistico, storico, ambientale e sociale delle Colline Villanesi, portato a termine attraverso momenti culturali di forte impatto non solo locale, come la visita guidata nel Parco e il Convegno ‘Colline Villanesi: paesaggio, arte e cultura per il cittadino europeo’ inseriti rispettivamente dal MiBAC nella Settimana Europea della Cultura e nelle Giornate Europee del Patrimonio. Inoltre abbiamo proseguito la nostra attività culturale con mirabili concerti nella Chiesetta di Madonna delle Grazie, aperta tutto l’anno per il Santo Rosario e per le le SS Messe in suffragio, grazie alla disponibilità di Padre Rafal Jaworski della Parrocchia di Sant’Alfonso. L’VIII edizione della Passeggiata Ottocentesca ha suggellato l’amicizia con l’associazione ‘Eremo Dannunziano’ conferendo al Parco Villanesi e alle sue colline la luce e il fascino di un luogo dannunziano. La stretta sintonia con le associazioni ambientaliste e di promozione sociale, con le associazioni culturali francavillesi, con la Casa della Pigotta dell’Unicef, ha contribuito a generare un clima di condivisione sui nostri progetti e credo che grazie a tutto questo possiamo dire di avere conseguito due fondamentali risultati, perseguiti da tempo e proiettati nel futuro: la ripresa dei lavori nel Parco Villanesi per la messa in sicurezza dell’edificio adiacente alla Chiesetta, comunemente detto “gattile”, con incarico conferito agli architetti firmatari del progetto preliminare e già coinvolti nel restauro della Chiesetta di Madonna delle Grazie. Ricordo che per tale scopo grazie all’attività associativa sono confluiti nelle casse del Comune di Francavilla due finanziamenti statali di 100.000 euro l’uno, dei quali disponibili solo i primi 100.000 euro. Ma non disperiamo di recuperare anche i secondi recentemente riconfermati in una GU. L’accoglimento da parte delle scuole di Francavilla del progetto associativo triennale ‘Francavilla, un patrimonio ponte fra le generazioni, per il cittadino europeo’. Il progetto è maturato nell’ambito della mission associativa identificata sin dalla fondazione nella costruzione di una città sostenibile ‘amica dei bambini’ e perseguita attraverso una intensa attività culturale basata sulla riscoperta della storia e del ruolo ricoperto nella cultura italiana e europea della Francavilla del secolo scorso. Negli anni abbiamo promosso la cultura della responsabilità dell’ambiente fisico e sociale per il benessere e la salute dei bambini, dei giovani che quotidianamente sono costretti a subire nelle nostre città l’insopportabile condizione di abbandono di un patrimonio ignorato, che faremo riscoprire nelle sue valenze storiche, architettoniche, ambientali, urbanistiche, culturali nella prospettiva di una nuova irrinunciabile citadinanza europea. Entrambi i traguardi sono dovuti alla forte determinazione delle associate che ringrazio coralmente. Ognuna ha apportato energie e alcune nuove associate ci hanno caricato di entusiasmo e forza ideativa. In prossime comunicazioni daremo i dettagli delle attività, menzionando le socie maggiormente coinvolte e la programmazione 2013 che si svilupperà intorno a tali iniziative. L’associazione ha in programma per il 2012 l’incontro finale celebrativo dell’anniversario associativo che cade il 21 dicembre. L’incontro come sempre è ideato per presentare i risultati dell’anno; per la particolare atmosfera del periodo prenatalizio sarà arricchita da una conversazione e uno spettacolo che quest’anno si intitolerà ‘L’amore e le sue cose’: l’amore per i meravigliosi luoghi francavillesi ha generato una messe incredibile di ‘cose’ preziose, come l’amicizia, la solidarietà, l’arte, la poesia, l’aggregazione. Le Franche Villanesi, adorne delle ‘cose’ derivate dalla loro appassionata attività, si preparano a nuove sfide sicuramente possibili per l’adesione di giovani donne francavillesi attirate da progetti che mirano al benessere delle nuove generazioni in una città che dovrà diventare un esempio di accessibilità universale e di recupero culturale. Chi ama non è mai stanco di ricominciare da capo”.

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