Il presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio e il pro-rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola hanno firmato la convenzione per la concessione triennale di tre borse di studio a favore di laureati nell’Università di Teramo per lo studio, la ricerca e la produzione di contributi su temi di interesse del Consiglio Regionale rispetto alle funzioni assegnate dall’Unione Europea.
Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente della Commissione Politiche Europee Luciano Monticelli ed il Professore Andrea Ciccarelli dell’Università degli studi di Teramo. L’istituzione delle tre borse di ricerca di 4.000 euro ciascuna, della durata di un anno saranno assegnate attraverso il relativo bando emesso dal Consiglio regionale insieme con l’Università, a partire dal 2018 e permetteranno di accrescere il livello di conoscenza delle normative vigenti, con particolare riferimento a quella europea.
L’Università di Teramo avrà un ruolo attivo rispetto all’Assemblea regionale consentendo la partecipazione a titolo gratuito a corsi o lezioni su temi di interesse giuridico ed europeo ai dipendenti del Consiglio che, a loro volta potranno svolgere presso l’Università stessa azioni formative aventi per oggetto anche la divulgazione dei processi normativi nella formazione pratica.
“Continua la stretta collaborazione tra il Consiglio regionale e le Università abruzzesi – conclude Di Pangrazio – pochi mesi fa abbiamo siglato altre convenzioni con le Università dell’Aquila e di Pescara-Chieti per favorire l’accesso dei giovani a programmi di alta formazione presso prestigiose università estere. Questa volta la convenzione riguarda un tema molto importante per il Consiglio regionale dove la dimensione europea è sempre più presente nelle decisioni del legislatore regionale. Esempio ne è il gruppo di lavoro sui disastri naturali che coordino all’interno della Calre e che ha elaborato un documento all’unanimità che è stato inviato agli organismi europei. Sono fiducioso che questo percorso che abbiamo intrapreso con l’Università di Teramo condurrà certamente ad ottenere dei contributi utili sulle tematiche europee che interessano parte della legislazione regionale”.