Molti i progetti dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Molti quelli che, nel corso di questo 2017, hanno ruotato attorno al tema dello sviluppo sostenibile.
Cura dell’ambiente, controllo della qualità delle acque, preservazione della biodiversità sono stati infatti gli atteggiamenti che hanno caratterizzato gran parte delle azioni dell’ente e di questi si è parlato nell’incontro programmatico annuale, che si è tenuto venerdì scorso 24 novembre presso l’Hotel Abruzzo Marina di Silvi.
“Ciò che salverà il pianeta è lo sviluppo sostenibile e l’AMP ne è un messaggero. Speriamo che ognuno di noi faccia proprio questo principio”, così Leone Cantarini, presidente dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
Una rinnovata attenzione verso il turismo mira a rendere il parco una meta ambita per il turismo sostenibile.”L’attenzione dell’AMP all’offerta turistica nasce dalla consapevolezza che le abitudini di chi scegli il mare per le vacanze stanno cambiando. E c’è la volontà da parte dell’ente di porsi come elemento di attrazione”.
Ecco la Roadmap del 2017:
- Le strutture più attente alla tutela dell’ambiente, hanno ricevuto il riconoscimento “Amici del Parco”, dopo aver seguito il Corso di Alta Scuola di Turismo Ambientale, promosso dall’AMP;
- Grazie al contributo delle associazioni locali, e soprattutto delle Guide del Cerrano, è stato possibile realizzare una serie di iniziative turistiche: escursioni organizzate in bici o a piedi, snorkeling, ma anche le visite guidate alla Torre di Cerrano, i concerti, gli eventi culturali e i programmi di educazione ambientale e archeologica riservati ai bambini. A Settembre è stato poi aperto un punto di eco-ristoro sulla terrazza della Torre, per consentire un minimo di servizi per i visitatori. Tanti e soddisfatti, come riportato nelle numerose recensioni positive ottenute;
- E’ stato studiato un pacchetto turistico sostenibile pensato per valorizzare l’AMP e il suo territorio visto che l’accesso dell’Area al programma DestiMED, un progetto sul turismo internazionale;
- E’ stata eseguita una corretta programmazione dell’area protetta e questo ha consentito di trovarvi alcune rarità che solo al Cerrano si possono osservare con tranquillità
- La vittoria dei fondi POR-FESR 2014-2020 fa pensare che Torre Cerrano possa diventare un polo di interesse scientifico unico nella zona. Grazie ai quasi 400.000€ ottenuti con il progetto Di.Pin.To Cerrano, infatti, si incrementeranno i sistemi di informazione turistica e le potenzialità del Museo del Mare messo in rete, grazie alla collaborazione dell’ IZS Abruzzo e Molise, con la realizzanda Biblioteca del Mare, un Centro documentale ambientale per la condivisione gratuita e democratica delle scienze del mare.