Silvi. Ad un anno dal primo appuntamento, l’Area Marina Protetta si accinge a svolgere il suo 2° Incontro Programmatico. Un anno, quello appena passato, pieno, impegnativo, ma produttivo per la vita dell’AMP.
I risultati raggiunti sono stati innumerevoli e tra questi la firma, da parte del ministro dell’Ambiente, del Decreto di attuazione del regolamento di esecuzione dell’Area Marina è stato tra i più importanti. Una tappa fondamentale per lo sviluppo dell’Ente, visto che ha sancito ciò che si può fare e che si potrà fare nell’Area marina, sgombrando il campo da equivoci interpretativi sulle norme da applicare.
“Ci siamo aggiudicati 375mila euro di finanziamento Por-Fers – dice il presidente Leone Cantarini – con il progetto “Dipinto Cerrano” che stiamo attuando senza chiedere un euro di cofinanziamento ai nostri enti (comuni provincia e regione). A tal proposito voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso di cogliere questa opportunità, dal Consigliere Regionale Luciano Monticelli, al nostro personale, ai collaboratori esterni, all’IZS partner di questo progetto, ai consiglieri del CdA”.
Ci sono, poi, i progetti finanziati con i fondi strutturali dal ministero dell’ambiente per altri 200mila euro, basti pensare al campo boe per l’ormeggio del diporto al di fuori della zona B, la ristrutturazione dell’info-point, la realizzazione del canale vhf e di Radio Cerrano, la realizzazione di un altro lotto per il completamento del museo del mare, gli interventi sul verde realizzati con il fondo del ministero dell’Ambiente (65mila euro concessi per i danni da alluvione del luglio 2016).
Significativo, a marzo 2017, è stato il 1° corso di alta formazione turistica per operatori che fanno impresa in aree protette, 30 posti riservati a balneari ed albergatori di Pineto,Silvi ed Atri che hanno iniziato un percorso virtuoso per lo sviluppo di un turismo sostenibile. È partito il monitoraggio dei torrenti che sfociano in Amp e delle acque di balneazione intensificando i prelievi in aggiunta a quelli ARTA in collaborazione con l’IZS.
“Ci siamo concentrati anche sul monitoraggio delle spiagge e delle pinete – spiega ancora Cantarini – sottoscrivendo convenzioni con le associazioni e con i vigili urbani di Pineto e per la stagione 2017 contiamo di farlo anche con i vigili di Silvi. Abbiamo fornito assistenza agli uffici IAT di Silvi e Pineto attraverso le nostre guide del Cerrano, così come siamo riusciti, finalmente, ad aprire il punto ristoro a Torre Cerrano, dando una migliore accoglienza ai nostri visitatori”.
Ad Ottobre scorso abbiamo raggiunto un altro importante risultato: i valutatori del progetto DESTIMED hanno testato il pacchetto turistico allestito da operatori e nostri esperti. Il bando era stato assegnato in agosto all’area marina protetta torre del Cerrano e si concluderà nel 2018 con la messa sul mercato del pacchetto stesso. A novembre, infine, è stata ultimata la cabina di regia del Contratto di Fiume e questo ci permetterà di iniziare non solo il monitoraggio ma anche l’individuazione degli scarichi inquinanti autorizzati e non.
“Il bilancio è certamente positivo – conclude Cantarini – ma molto deve essere ancora fatto soprattutto sul piano della sensibilizzazione. Speriamo che una nuova generazione di operatori sia alle porte, che tutti abbiano capito quanto sia importante fare turismo sostenibile e quanto l’Area marina può dare loro”.