Pineto. “Se non ti rispetta nelle piccole cose, non lo farà in quelle più importanti”. Parole semplici, dirette, che arrivano dritte al cuore quelle di Gessica Notaro, la ventottenne riminese sfregiata con l’acido dal suo ex fidanzato a gennaio scorso che stamani, in una sala stracolma di giovani, ha parlato della sua drammatica esperienza agli alunni delle terze medie della scuola “Giovanni XXIII” e della prima superiore di Tecnologie del legno di Pineto.
Un incontro voluto per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza di genere e durante il quale Gessica, di recente nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nella lotta alla violenza sulle donne, ha aperto il suo cuore parlando ai più giovani di come le relazioni possano diventare malate, dando agli studenti piccoli consigli su come difendersi da rapporti che rischiano di trasformarsi in violenze.
Eletta Miss Romagna nel 2007, istruttrice di animali acquatici presso il delfinario di Rimini, Gessica Notaro è stata sfregiata dal suo ex compagno Edson Tavares, il 10 gennaio di quest’anno. Un’esperienza che ha condiviso, con grande sensibilità, con gli oltre 140 ragazzi e ragazze ai quali ha descritto quella che fu la sua relazione di tre anni con Tavares, il quale sta oggi scontando una condanna complessiva a 18 anni di carcere. Relazione in cui le iniziali violenze psicologiche si trasformarono in vero e proprio stalking, fino all’orribile gesto finale.
“Se qualcuno commette su di voi una violenza – ha detto Gessica – parlatene con gli amici, con i genitori, con gli insegnanti, ma parlatene, perché non è chi subisce la violenza la persona che si deve vergognare”. Tante le domande dei ragazzi, a cui ha risposto con la massima disponibilità, concedendosi con il sorriso anche ai tanti selfie che le venivano chiesti.
“Siamo assolutamente onorati che Gessica Notaro abbia accolto il nostro invito – ha commentato l’assessora alla politiche sociali del Comune di Pineto Daniela Mariani – e sono convinta che la sua immensa forza di fronte ad una esperienza come quella che lei ha passato e il suo coraggio possano essere di esempio e di ispirazione per i nostri ragazzi”.