Da mercoledì 15 a sabato 18 novembre, a Villa Paris, saranno allestite diverse mostre (con ingresso gratuito e con orario di apertura 9,30-12,30 e 15,30-18,30). Sabato mattina si terrà il convegno con la partecipazione del sindaco, Sabatino Di Girolamo, e gli interventi e le presentazioni di volumi da parte di Marco Lodi, Mario De Bonis, Vitoronzo Pastore, Francesco Fagnani. Modera il giornalista Walter De Berardinis. Durante il convegno è prevista l’apertura di un ufficio postale distaccato e un annullo speciale, con autorizzazione del ministero della Difesa.
Dopo la commemorazione dei caduti della Acqui, il ricordo dei rosetani prigionieri nei campi tedeschi, in questo appuntamento, saranno ricordati anche i 24 rosetani caduti dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
La manifestazione si articola con:
– una mostra di immagini di avvenimenti successivi all’armistizio, riprodotte su pannelli, rappresentanti contesti operativi e protagonisti italiani dopo la rottura del l’alleanza con i tedeschi;
– una esposizione di libri e riviste sul tema Cefalonia cui si aggiungono anche quelli relativi agli Internati Militari Italiani (I.m.i.);
– un convegno con approfondimento degli argomenti trattati nella mostra fotografica e presentazione dei libri di Francesco Fagnani e Vitoronzo Pastore;
– l’obliterazione di cartoline commemorative con due annulli tematici filatelici.
Ci sarà anche un ricordo di due amici e collaboratori che non ci sono più: Giovanni Capanna e Giorgio Mattioli. Il primo, instancabile testimone della ferocia nazista nei confronti dei suoi coeta-nei. Giorgio Mattioli, poliedrico artista, ha rappresentato in varie forme il dramma dei tanti giovani caduti, lasciando alle opere il compito di tramandare il nostro sentimento di riconoscenza.
“Come presidente e a nome di tutti gli associati del Circolo che rappresento”, dice Emidio D’Ilario, “voglio ricordare che l’organizzazione di una manifestazione di tale portata, a livello nazionale, sia per l’importanza del tema ma principalmente per il rispetto dovuto ai caduti dei tragici combatti-menti del settembre 1943, fa onore a tutti i cittadini e alla città di Roseto degli Abruzzi”.
Le mostre sono dedicate a
• “La Posta militare dei gruppi da combattimento”.
• “Uomini in guerra”
• “I libri raccontano Cefalonia”
• Uniformi dell’Aeronautica militare
“La memoria ci permette di continuare a vivere nel presente ciò che è accaduto nel passato”, sottolinea il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, “ed è particolarmente importante anche per i fatti spiacevoli o drammatici. La memoria ci consente di crescere, di diventare migliori, di imparare dagli errori.La memoria è fondamentale per tramandare ai giovani, a chi verrà dopo di noi, i fatti importanti. E’ una iniziativa benemerita, dunque, “Cefalonia 1943 / 2017 – Per non dimenticare”, portata avanti con cura e passione dal Circolo filatelico numismatico rosetano e dalla associazione cultura-le Terra e mare”.