Chieti. Il prossimo lunedì 24 settembre, al Teatro Marrucino di Chieti, ci sarà il concerto di Ryuichi Sakamoto & Alva Noto che ha fatto registrare il sold out già da diverso tempo. L’evento rientra nell’ambito del progetto Humani in collaborazione con il Comune di Chieti.
“Noi ci siamo sentiti di trasmettere quello che è l’evento di lunedì sera – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – quando con il senatore Di Stefano abbiamo pensato di puntare sulle iniziative culturali, abbiamo pensato di conservare quello che in città c’era già. C’erano eventi che potevano sembrare non alla nostra portata, ma poi la nostra città li ha saputo ospitare, soprattutto per quanto riguarda l’adesione. Sono eventi che hanno fatto attrarre l’attenzione sulla città e questo è il fine che si pone la nostra amministrazione. Oggi 1250 psicologi di tutta Italia sono a Chieti e sapranno dire quello che a Chieti hanno trovato. Ci sono prenotazioni da Spagna, Germania, Inghilterra, quindi c’è questa mobilità legata all’evento culturale. Noi non compriamo spettacoli, ma dobbiamo avere la capacità di creare gli eventi. Inizialmente questo evento si doveva tenere nella Settimana Mozartiana, ma poi ci sono stati problemi di natura economica ed è stato spostato a settembre”.
“Voglio sottolineare questo spirito con cui Chieti si approccia alla cultura – ha aggiunto il senatore Fabrizio Di Stefano – e diventa volano della città. Questo discorso si sintetizza con questo evento e coincide con interessi economici perché le persone che vengono da fuori si fermano a Chieti e portano con loro l’immagine della città. Non è un caso che questi eventi fanno di Chieti una capitale, non solo a livello regionale, del turismo culturale. Importante è anche l’apporto delle varie attività commerciali perché, soprattutto in questo periodo, è importante che ci sia una sinergia tra pubblico e privato, un esempio è la collaborazione con questa società”.
“La collaborazione con il Comune – ha affermato il rappresentante del progetto Humani, Gianmarco Pescara – è molto importante e devo ringraziare anche l’ufficio stampa. Questi sono gli eventi che evidenziano l’esistenza di Chieti. Io credo negli event marketing, cosa che stanno facendo Piemonte e Puglia e che dovrebbe fare anche l’Abruzzo. L’evento deve essere un volano culturale ed economico. Chieti ha un patrimonio culturale immenso del quale non ci rendiamo conto ma che molto bello agli occhi di chi viene da fuori. Quindi bisognerebbe valorizzare il patrimonio artistico-culturale”.
“Il progetto Humani – ha commentato Arturo Capone, altro rappresentante del progetto – nasce nel 2012 e ripercorre quello che avevo fatto io nel 2006. Si vuole valorizzare il patrimonio culturale italiano poco conosciuto, questo discorso si è evoluto. Abbiamo scelto artisti che potessero assicurare un momento di contaminazione tra antico e moderno. Humani si sa adattare perché a noi piace la musica globalmente. Restituiamo all’uomo la sua dimensione attraverso le varie espressioni. Vogliamo che Chieti e l’Abruzzo possano avere un ruolo da protagonista all’interno del panorama musicale internazionale. Faremo degustare prodotti locali come gli arrosticini ai vari artisti che verranno. Daremo la possibilità a chi non è riuscito ad acquistare il biglietto di assistere al concerto dal Foyer Storico del Teatro Marrucino attraverso uno schermo”.
Francesco Rapino