Pineto. Nella giornata mondiale del turismo sostenibile l’Area Marina Protetta del Cerrano promuove l’avvio del progetto DestiMEd che venerdì prossimo (29 settembre), vedrà un team di esperti visitare il territorio dell’AMP per testare un pacchetto turistico messo a punto da esperti e operatori del settore. Lo stesso che verrà commercializzato il prossimo anno sul mercato europeo.
In sintesi è questo lo scopo del progetto DestiMED (Mediterranean Ecotourism Destination) di cui l’AMP è partner (insieme a Regione Lazio – Mediterranean Protected Areas Network – WWF Adria – Association for the protection of nature and conservation of biological diversity – WWF Mediterranean – International Union for Conservation of Nature – The Italian Federation of Parks and Nature Reserves – National Agency of Protected Areas in Albania) .
Il piano, messo a punto da Federparchi – Europarc Italia, è la naturale prosecuzione dell’importante esperienza sul turismo sostenibile che l’AMP sta percorrendo da tempo. La Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) e numerosi progetti sul tema come MEET (Mediterranean Experience of Ecotourism) sono le premesse del progetto DestiMED sull’ecoturismo nel Mediterraneo.
In pratica gli otto esperti (provenienti da tutta Europa) ospiti dell’Area Marina protetta, per quattro giorni valuteranno gli itinerari, gli standard di accoglienza e la capacità attrattiva del pacchetto allestito.
Si tratterà del primo monitoraggio a cui ne seguirà un secondo nel mese del prossimo aprile per misurare la risoluzione delle criticità segnalate in questa valutazione iniziale. In tutti questi passaggi saranno coinvolte le risorse locali. In pratica partecipano al pacchetto alberghi e strutture che hanno aderito ai protocolli di turismo ecosostenibile e operatori certificati (attraverso i corsi fatti lo scorso marzo dall’AMP).
“Si tratta di una iniziativa importante e innovativa – dice Leone Cantarini, presidente AMP – basata questa volta su azioni tangibili. L’Europa ha voluto finanziare questa esperienza proprio per sottolineare quanto il turismo eco sostenibile possa incidere sul territorio. Sulla sua capacità di produrre ricchezza. Un concetto che noi stiamo promuovendo da anni e che a poco a poco sta dando i suoi frutti”.
Il tema “generatore” dell’intero pacchetto è la storia che avvolge il territorio su cui opera l’AMP. Il mare Adriatico, Adriano, Hatria e il suo porto e, naturalmente, la natura sarà il percorso che gli otto esperti valuteranno. Il tutto condito da visite guidate, percorsi ciclabili ed altre attività collegate. Saranno loro a capire se il piano è interessante o meno; se potrà funzionare o se, eventualmente, dovranno essere apportate modifiche. Alla fine del percorso progettuale il pacchetto denominato “Il mare dell’imperatore Adriano: una torre a difesa della natura” verrà affidato ad un’agenzia internazionale la quale si preoccuperà di commercializzarla. Questo vorrà dire che gli operatori pinetesi e silvaroli aderenti all’iniziativa, saranno sul mercato, così come l’intero indotto che si creerà inevitabilmente intorno al pacchetto ne trarrà beneficio. Una nuova occasione di crescita, generatrice di ricchezza, avviata dall’AMP.