Il ‘crossover’della musica italiana: Piero Mazzocchetti

piero_mazzocchettiUn altro abruzzese illustre del mondo della musica di livello è il pescarese Piero Mazzocchetti. Anche lui fa un tipo di musica che in gergo si definisce crossover, ovvero spazia tra i vari generi musicali con un inesauribile talento. Ho avuto il piacere di incontrarlo a Pineto in un concerto, accompagnato da un pregevole quartetto d’archi, ed è stato applauditissimo, ha emozionato e trascinato il pubblico dentro la sua musica.

Come nasce questa grande passione?

Ero un bambino quando frequentavo l’oratorio e mi divertivo a suonare le campane, perennemente fuori tempo (sorride), poi però mi sono avvicinato all’organo e lì devo dire che è scattata la scintilla. Un amore che non si è più arrestato.

 

Poi la tua partenza per la Germania…

E’ stato un atto di coraggio, anche contro la volontà della mia famiglia. Ho iniziato a suonare nei pianobar. E’ lì che ho conosciuto il mio grande maestro Josè Carreras…

 

Quando ti dicono che sei l’erede di Pavarotti cosa pensi?

E’ sempre un’emozione quando canto una sua canzone. L’emozione che sento cerco di trasmetterla al pubblico. Nessun dorma è la canzone che amo in modo particolare.” Infatti durante il concerto si riusciva a percepire questo suo grande amore per lo scomparso tenore italiano. Piero nel 2007 si classifica al terzo posto a Sanremo e la sua musica è molto conosciuta in tutto il mondo. In particolar modo in Oriente. Una persona davvero squisita dal punto di vista umano.

 

Marcello Perpetuini

 


 

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