È questa la scritta riportata sulla targa consegnata ieri, nella sala consiliare, a un centenario di Avezzano, dalla presidente Iride Cosimati. Il signor Cavallaro ha ritirato la targa insieme ai figli Giuliana e Raffaele ed è stato accompagnato dalla sorella Matilde e da tutti i suoi familiari, ogni giorno più orgogliosi di possedere un piccolo bagaglio ‘costruito’ con cento anni della storia della città.
Durante la cerimonia, la presidente del Consiglio comunale Cosimati ha invitato il signor Cavallaro a raccontare qualche episodio della sua vita, passata attraverso la guerra mondiale, un periodo di prigionia e tanti sacrifici per costruire e far vivere bene una famiglia. Cavallaro, lucido e deciso come sempre, ha incitato i giovani di oggi ad essere laboriosi e a non arrendersi mai.
A seguire, Cavallaro e la sua famiglia hanno festeggiato a piazza Torlonia, nel parco che frequenta tutti i giorni, da tanti anni.