Francavilla al Mare. Verrà inaugurata il 23 luglio alle 19, nella Sala Ovale di Palazzo Sirena a Francavilla al Mare, la personale di Loriana Valentini, curata dal critico d’arte francavillese Massimo Pasqualone.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 luglio, dalle 19 alle 24. Il testo critico, curato dallo stesso Pasqualone, sottolinea come ci sia “una sensibilità squisita e particolare nello sguardo ermeneutico di Loriana Valentini, una visione delle cose e della realtà che parte da un centro di esternazione formidabile: l’anima e i suoi stati emozionali. Da lì, dal serbatoio delle emozioni, dove l’artista si immerge come un rinnovato palombaro dello spirito, Loriana Valentini effettua straordinarie estroiettazioni di magma psichico, come delle eruzioni, che poi si manifestano nelle sue opere, in quell’essere sovente immagini aniconiche, dove il colore domina incontrastato in una finta dimensione fenomenica che altro non è che il luogo della coscienza, seppure mimetizzato nel paesaggio. Già, il paesaggio: la valenza del colore, la poetica della luce, anzi, oserei dire le poetiche della luce, svelano una dimensione che rende serena la percezione dell’artista, quasi una naufragio della coscienza di leopardiana memoria, dolce, piacevole ed al contempo rassicurante, ristoro alle pene dell’anima che solo l’arte sa dare, che solo il fare dell’artista riesce a lenire, persi a volte nel tempo del dolore e nello spazio della sofferenza. Tempo e spazio che nelle opere della Valentini agganciano l’eternità e la meta-spazialità, in una sorta di tempo senza tempo e spazio senza spazio che lasciano al fruitore dell’opera ampia libertà di immaginazione e di movimento interpretativo. Ecco perché la lettura di tali opere si rivela al contempo affascinante ed avvincente: nel dettato pittorico ognuno ritrova il suo cammino, ciascuno percorre il suo itinerarium mentis, ricercando le finalità di ogni agire, di ogni essere nel mondo. La valenza del colore, poi, che Loriana Valentini domina in modo stupefacente, è la strada stessa verso questa erlebnis: i giochi cromatici, gli accostamenti, le impressioni, la scansione stessa della luce sono il qui ed ora della sua proposta zetetica. Di fronte all’enigma, e Loriana Valentini lo sa benissimo, la ragione può tentare di uscire in diversi modi, ovvero può decidere di rimanere all’interno, ancora, in diversi modi. Può, quindi, cercare di scioglierlo razionalmente – conclude Pasqualone – con il rischio di semplificarlo, o decidere di riproporlo sotto altra veste, ossia di approfondirlo, complicarlo, o anche aggirarlo. È qui che Loriana Valentini manifesta il suo estro artistico, la sua sensibilità di donna e di artista”.