Bucchianico, al via le celebrazioni per i 200 anni di Angelo Camillo De Meis

Bucchianico. Si è tenuta stamane, presso la sala consiliare del Comune di Bucchianico, la presentazione del calendario di eventi per le Celebrazioni dei 200 anni dalla nascita di Angelo Camillo De Meis, medico, naturalista, filosofo, professore universitario in Italia ed in Francia e deputato al parlamento del Regno d’Italia dal 1861 al 1867, originario della cittadina teatina che ha reso un omaggio musicale in tributo della memoria del grande studioso.

All’appuntamento hanno preso parte l’’Amministrazione Comunale, l’Associazione Culturale A.C. De Meis, la Pro Loco, l’Istituto Comprensivo di Bucchianico, l’Università di Chieti, l’Università di Napoli “Federico II” e l’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum” impegnati nel corso di un intero anno nel programma per le Celebrazioni del bicentenario della nascita di Angelo Camillo De Meis.

Uno sguardo a tutto tondo dunque per studiare e far conoscere quell’intellettuale così descritto da Benedetto Croce “si può ricordare l’abruzzese Camillo de Meis: un medico e naturalista assai colto in filosofia e letteratura, esperto maneggiatore della penna; e un carattere eccellente, un cuore d’oro…”

Nel corso della presentazione è intervenuto Gianluca De Leonardis, sindaco del Comune di Bucchianico che ha affermato:” Il nostro paese ha dato i natali a due grandi personalità San Camillo e Angelo Camillo De Meis entrambi accomunati dall’attenzione per la cura verso i malati e gli emarginati dalla società. Uomini di grande valore e altruismo che siamo onorati di ricordare soprattutto in questo particolare momento storico in cui si avverte la necessità di riscoprire e approfondire i valori di etica, morale e rettitudine attraverso l’operato di chi nel proprio percorso di vita ha sempre incluso l’altro e il diverso. In particolare l’opera di Angelo Camillo De Meis, il quale prima di morire decise di donare alla biblioteca del capoluogo teatino oltre 4.510 volumi, manoscritti, documenti ufficiali, autografi, telegrammi, opuscoli e giornali, che oggi porta di suo nome”.

“La commemorazione di De Meis – ha sottolineato successivamente Valentina Tatasciore, Assessore alla Cultura del Comune di Bucchianico – rappresenta la possibilità di rivalutare il nostro florido territorio che ha dato i natali a uomini che hanno regalato alla storia pagine di profondo sapere e permesso di superare limiti intellettuali e ideologici del tempo. Pertanto la finalità di avvicinarsi gradatamente a De Meis durante l’intero anno con momenti di incontro sarà quello di approfondire le interazioni con le diverse realtà che gravitano intorno alla sua figura e tramandare l’esempio e la conoscenza del suo messaggio.

La propensione alla scienza, ai temi sociali e l’insegnamento fanno del De Meis una figura emblematica sempre attuale nello scenario nazionale.”

Si parte dunque con il primo appuntamento in programma: la premiazione del concorso grafico/letterario “L’enciclopedico angelo Camillo De Meis, tra immagini e parole” organizzato dall’associazione culturale De Meis che si terrà il 22 luglio alle ore 17.00 presso la “Sala dei Banderesi” del Comune di Bucchianico.

Angelo Camillo De Meis nasce a Bucchianico in provincia di Chieti il 14 luglio 1817, compie gli studi presso il Regio collegio di Chieti e successivamente a Napoli, dove fu allievo di Basilio Puoti e Francesco De Sanctis, Bertrando Spaventa e Pietro Ramaglia. Nel 1841 si laurea in medicina teorico-pratica ed entra nell’Accademia degli Aspiranti naturalisti, di cui diviene Presidente nel 1848. Riceve l’incarico di medico aggiunto dell’Ospedale degli Incurabili ed apre una scuola privata di grande successo, dove insegnò anatomia, patologia, fisiologia e scienze naturali.

Dopo la promulgazione della costituzione nel Regno di Napoli, viene eletto deputato per la circoscrizione Abruzzo Citra: sostiene la protesta di Pasquale Stanislao Mancini contro la repressione operata dalle truppe borboniche contro i manifestanti del 15 maggio che gli costa l’accusa di tradimento al re. Costretto dunque all’esilio parte per Parigi dove esercita gratuitamente la professione di medico per gli esuli e gli emigrati italiani. Negli anni del soggiorno francese entra in rapporto con il mondo scientifico della capitale e ottiene prima l’incarico di assistente del fisiologo Claude Bernard e successivamente la cattedra di semeiotica medica da Armand Trousseau. De Meis rientra in Italia nel 1853, facendo tappa prima a Torino e poi a Modena, dove insegna fisiologia all’Università. Sette anni più tardi è di nuovo a Napoli, dove riceve l’incarico di assistente di Francesco De Sanctis, ministro dell’istruzione nel governo provvisorio, e viene eletto Membro straordinario del Consiglio Superiore della Pubblica istruzione.

Siede come deputato al Parlamento del Regno d’Italia dal 1861 al 1867. Nella città di Bologna Angelo Camillo De Meis è chiamato per un lungo e prestigio incarico, quello di cattedratico di storia della medicina presso l’Università degli studi di Bologna, dove si spegne il 6 marzo 1891.

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