Pineto%2C+misure+incisive+per+fermare+il+commercio+abusivo
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/468727-pineto-misure-incisive-per-fermare-il-commercio-abusivo.html/amp/

Pineto, misure incisive per fermare il commercio abusivo

Pineto. “Come negli anni precedenti, anche quest’estate assistiamo all’invasione delle nostre spiagge e della nostra pineta litoranea da parte di venditori abusivi che ‘commerciano’ prodotti di ogni genere (abbigliamento, articoli da mare, cibarie, bigiotteria, libri, borse ed accessori con griffe contraffatte e quant’altro) continuando ad alimentare un pericolosissimo sistema di concorrenza sleale, a danno dei nostri commercianti che gestiscono onestamente le loro attività tra mille sacrifici e gravose imposizioni fiscali”.

Così esordiscono i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio, Gianni Assogna ed Antonello Savini del Gruppo consiliare civico Impegno è Sviluppo, aggiungendo di “esser costretti ancora una volta a fare i conti con l’assoluta incapacità di chi ci amministra di tutelare i diritti e gli interessi dei nostri concittadini, visto che la piaga dell’abusivismo, non colpisce solo i commercianti, ma anche residenti e turisti che, invece di godersi momenti di meritato relax al mare, sono costretti ad assistere e subire l’infinito stillicidio di passaggi di venditori abusivi che propongono (spesso anche in maniera insistente) merce di ogni genere. Senza dire che in alcuni casi gli abusivi divengono anche stanziali, visto che allestiscono sotto la nostra pineta veri e propri punti vendita, in cui propongono e propinano ogni genere di prodotto e merce, in violazione di ogni disposizione di legge vigente in materia”.

“E’ ora che i nostri governanti  decidano da che parte stare, ossia quella della legalità e dei commercianti onesti che pagano le tasse oppure dalla parte della illegalità e dei venditori abusivi, il cui modus operandi non fa altro che incrementare la criminalità organizzata, il racket della produzione e distribuzione di merci contraffatte, a danno della nostra economia locale e dei nostri imprenditori – incalza Di Pietrantonio. Ricordiamo, peraltro, che un paio di anni fa gli amministratori comunali ostentavano l’organizzazione di un convegno su tale tematica, alla presenza di alte cariche istituzionali e dei vertici del PD, pensando, magari, che ciò sarebbe stato sufficiente a debellare questa indicibile piaga; infatti, a tale momento di mera propaganda è seguito il nulla assoluto (come accade spesso a chi ci governa), tant’è che oggi ci troviamo nelle medesime condizioni degli anni addietro, e cioè con spiagge letteralmente invase da venditori abusivi”.

I tre consiglieri chiedono quindi che sindaco, assessori e consiglieri preposti al settore intraprendano immediatamente, in sinergia con le autorità competenti, azioni concrete, efficaci ed incisive per “disinnescare o quantomeno fortemente attenuare questa problematica, dimostrando almeno in quest’occasione di avere a cuore le sorti dei commercianti onesti. Laddove latitassero, anche in questo settore (e la cosa non ci meraviglierebbe affatto) non resterebbe loro che rassegnare le dimissioni e consentire ai nostri cittadini di tornare a scegliere un’amministrazione che sia finalmente efficiente, adeguata e soprattutto, capace di guidare la città di Pineto”.