In entrambi i casi, infatti, sono stati gli studenti protagonisti delle iniziative messe in atto dagli operatori con l’obiettivo di sensibilizzare i futuri automobilisti al corretto comportamento quando si troveranno al volante di un mezzo a motore.
Il primo incontro ludico-didattico, nell’ambito dell’azione “Guida Sicura”, si è tenuto all’Arena 4 Palme dove gli addetti dell’Associazione ‘Rosa d’Eventi’ hanno allestito un mini-tracciato urbano con tanto di cartelli e corsie stradali percorso da piccole automobili elettriche guidate per l’occasione da un nutrito gruppo di scolari giunti da Pineto accompagnati dal Dirigente scolastico Gaetano Avolio con alcuni insegnanti. A preparare i giovanissimi piloti istruttori professionisti messi a disposizione dalle autoscuole Idea e Rosetana di Roseto guidati da Aurelio Reggi.
“Ogni giorno sulle nostre strade molte persone perdono la vita,” sottolinea il direttore Avolio “le cause sono le più svariate, si va dall’alta velocità, agli alcolici e anche alla disinformazione. Si discute ormai da molto tempo sui modi di combattere questa grave piaga e tra le proposte più interessanti vi è quella di introdurre nelle scuole una vera e propria educazione stradale sin dalla tenera età, in modo tale da far conoscere le norme stradali e da farle applicare già da piccoli. Per questo motivo abbiamo aderito con entusiasmo al progetto Biciclettica, in attesa che la materia diventi parte integrante del programma scolastico”.
L’iniziativa al Moretti, concordata con il Dirigente scolastico Sabrina Del Gaone, rientra nell’azione “Incontri ravvicinati” durante i quali si stanno svolgendo una serie di incontri alla presenza di esperti e testimonial mirati a illustrare le norme comportamentali da tenersi sulle strade in rapporto alle problematiche della sicurezza e volti a ridurre gli atteggiamenti a rischio. “Attraverso la testimonianza diretta di operatori del settore” dicono gli organizzatori “cercheremo di far conoscere le problematiche connesse al fenomeno in termini di danno personale educando gli studenti a una maggiore sensibilità civica e cultura del rispetto delle regole stradali. In questo modo saranno gli stessi studenti un veicolo di diffusione nelle rispettive famiglie e, più in generale, nei confronti degli adulti”.