Ad aprire e moderare l’incontro è stato Mirko De Berardinis che ha espresso stima e rispetto da parte delle nuove generazioni, per la storia della Prima Repubblica, oltre che, da militante, ammirazione e gratitudine verso la storia del Partito Comunista Italiano e della sinistra da cui i giovani hanno tanti insegnamenti da trarre.
Sono intervenuti poi il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, e l’avvocato Tommaso Navarra che ha citato alcuni passi del libro di Cervetti e ricordato la figura del nonno, Francesco Merlini, militante ed esponente storico della sinistra teramana.
Roberto Ricci ha poi sottolineato l’importanza del volume nella storia della Prima Repubblica e il contributo del Pci per il rinnovamento della democrazia nei mutamenti epocali del Novecento. Mentre Gianni Cervetti ha ricordato le motivazioni personali della stesura del libro rispetto alle superficialità della ricostruzione storica della Prima Repubblica, il valore della testimonianza nella storia del Pci e della sinistra italiana, lo sviluppo del senso critico come strumento necessario per comprendere il passato ma anche i problemi dell’oggi.
Al termine degli interventi è seguito un dibattito che ha concluso l’incontro.