Chieti. Migliaia di persone si sono riversate nelle strade del centro storico di Chieti per assistere alla tradizione della Processione del Venerdì Santo, manifestazione molto radicata e sentita in città e non solo. Basti pensare che è la più antica d’Italia (è nata nell’842 d. C.).
Dopo la sacra funzione, la Processione è partita dalla cattedrale di San Giustino. Hanno preso parte le Confraternite,
seguite dal Capitolo Metropolitano, i Cavalieri del Santo Sepolcro insieme all’Arcivescovo, i musici ed i cantori, i fratelli hanno circondato le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. Il corposo coro, formato da più di 160 componenti, ha intonato il Miserere. Hanno seguito la processioni anche le principali autorità cittadine tra cui il sindaco Umberto Di Primio con al seguito buona parte della giunta comunale (presenti anche dei consiglieri di opposizione) ed il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio. In conclusione c’è stato l’augurio dell’Arcivescovo della Diocesi Chieti-Vasto, Mons. Bruno Forte.