Chieti. “La modifica del Piano delle Attività Produttive della Provincia di Chieti (P.T.A.P.) possiamo farla in 6 mesi ed il gruppo del Partito Democratico lo vuole e l’ha esplicitato tante volte. La modifica è propedeutica a qualsiasi successiva richiesta da esaminare pervenuta alla Provincia, come lo spostamento di aree produttive a Cupello ed un no deciso e preciso agli insediamenti non compatibili con lo sviluppo turistico nell’area di Punta Penna di Vasto.
Le richieste pervenute, legittime ma limitate agli interessi diretti e particolari dei comuni proponenti, debbono necessariamente trovare una più ampia condivisione e partecipazione con altri enti e soggetti portatori d’interesse. Il Pianodetta le linee guida per i piani regolatori dei consorzi industriali”.
E’ quanto affermano i consiglieri provinciali del Pd del vastese Camillo D’Amico,
Giuseppe Forte e Vincenzo Sputore in merito alle reiterate richieste che si elevano
dal territorio per una modifica al Piano territoriale delle Attività Produttive.
“Continuare a deliberare unilateralmente le richieste da parte dei Comuni – continuano i consiglieri – senza condividere gli obiettivi può risultare fuorviante e sfociare solo in mera propaganda, oltre che animare inutili polemiche e lotte di poteri fra istituzioni. In un momento storico come quello corrente occorre sobrietà e concretezza, altrimenti non si aiuta a trovare soluzioni alla dilagante crisi occupazionale e d’investimento. Il gruppo del Pd è pronto e disponibile a fare sino in fondo la sua parte ma chiede chiarezza, condivisione e partecipazione e, per approfondire idee e proposte pervenute, organizzerà seminari d’approfondimento allo scopo di comprendere meglio quanto si va proponendo. Non siamo silenziosi esecutori di ordini ma soggetti con idee, che amano l’ascolto ed intendono parlare di contenuti. Il vastese non ha bisogno di uomini soli al comando ma di un realistico e partecipato gioco di squadra teso a perseguire obiettivi e scopi comuni”.