Così si intitola l’ultimo libro (Ricerche&Redazioni editore) che lo storico Sandro Galantini ha voluto dedicare a Giulianova, la sua città. Un’opera che racconta sfumature di una città che alla fine del 1800 stava vivendo un momento quasi magico. Un contenitore di fatti e curiosità che rievocano epoche passate, ma con un taglio completamente diverso dal solito.
“In questo libro”, racconta Galantini, “ho cercato di raccontare i fatti con un utilizzando la scrittura giornalistica, quindi più semplice, più immediata perché voglio che questo libro venga letto da tutti. Ci sono racconti che hanno fatto la storia di questa città, creato dei miti, dei falsi miti, e persino dei falsi miracoli”.
Ad affiancare lo storico Galantini in questo suo nuovo impegno letterario, c’è stato il dottor Claudio D’Archivio, titolare dell’omonimo studio medico e diagnostico, origini teramane ma giuliese di adozione. E’ stato impegnato nel calcio, nel settore giovanile, nel sociale. Un impegno che porterà avanti anche in altri sport.
“Questa città mi ha dato tanto”, racconta il dottor D’Archivio, “ed era giusto che io dessi qualcosa a Giulianova. L’impegno nello sport ne è un esempio. E poi sono stato subito catturato dal linguaggio di Sandro Galantini, del suo modo di far conoscere la sua città a tutti. Quindi mi sono sentito in dovere di affiancarlo in questo suo progetto letterario”.
Il libro verrà presentato ufficialmente sabato prossimo ore 18 al Palazzo Kursaal.