Per non dimenticare: reduce da Auschwitz protagonista a Corropoli

elvira_masiCorropoli.  Un sopravvissuto di Auschwitz ha commosso la platea di studenti delle Superiori della provincia di Teramo. Attimi di commozione alla Badia di Corropoli, ex campo di internamento,quando Alberto Mieli, ebreo romano internato nel 1943, ha raccontato alcuni episodi della vita all’interno del campo di sterminio polacco, attimi di storia vera e cruda che hanno contribuito alla Giornata della Memoria, in due distinti eventi. Ha introdotto la manifestazione il sindaco Umberto D’ Annuntiis. Presenza di relatori d’eccezione come il senatore Antonio Franchi, che ha illustrato esaurientemente la vicenda di Bosco Martese, emblema della resistenza Italiana dei Partigiani del Teramano. Tra i relatori anche lo storico Tito Rubini che si è soffermato sulla presenza nel campo di internamento di Tortoreto Stazione, ora Alba Adriatica, di Saul Steinberg, uno dei più grandi vignettisti Americani del ‘900. Cenni storici della ricercatrice Italia Iacoponi sul campo di internamento di Nereto e Civitella del Tronto. Più di 300 gli alunni presenti alla Badia, accompagnati da professori e presidi, che hanno tributato un lungo applauso ad Alberto Mieli. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Parnassos, rappresentata da Elvira Masi, e dal Consorzio Costa dei Parchi. Nella serata di venerdì 27, in presenza del pubblico, è stato proiettato un sunto della testimonianza  di Alberto Mieli e sono intervenuti Tito Rubini e il senatore Antonio Franchi. Una band composta da musicisti unitisi per l’occasione, ha eseguito brani di musica Klezmer , cantati da Edy Mercuri . Un’ottima performance del violinista Luca Mengoni. Ha presentato l’evento, anche con la lettura di brani e poesie, Milena Rubini. Molto apprezzata la mostra dedicata all’Olocausto, con il banner fotografico su Dachau di Adriano Cellini, i quadri del pittore Ebreo Israeliano Yehonatan Pelles, le sculture in tarlatana di Tiziana Cianciarelli e le creazioni del maestro orafo Francesco Rubini. Hanno collaborato l’associazione Italico Onlus, l’azienda vinicola Guido Strappelli, l’azienda agricola Agri Vallese e l’Associazione Per Non Dimenticare.

Impostazioni privacy