Atri. Nell’ambito del progetto “Confine tra trasgressione e illegalità” si terrà domani, alle ore 9, un incontro-confronto con gli alunni dell’IPIA di Atri. Nel corso della mattinata gli alunni potranno ascoltare e porre domande ai relatori che prenderanno parte alla giornata di lavoro, in modo da conseguire una conoscenza adeguata delle diverse forme di illegalità che interessano il mondo giovanile come droga, bullismo, alcolismo, vandalismo e microcriminalità in genere, in modo da capire i motivi che avvicinano i giovani a comportamenti deviati e favorire una stretta collaborazione tra famiglie e istituzioni.
Ma si parlerà anche dell’importanza della legalità all’interno di una comunità e della storia della legalità dalle civiltà antiche ad oggi.
Un capitolo a parte sarà dedicato agli effetti devastanti delle droghe sull’organismo.
All’incontro prenderanno parte il dirigente scolastico Domenico Marcelli, il vicepreside Giuseppe Di Pietro, il direttore del carcere di Castrogno Stefano Liberatore, il comandante della polizia penitenziaria di Teramo Osvaldo Valdinelli, il giudice onorario del Tribunale dei minori dell’Aquila e psicologo di Rurabilandia Domenico Meloni, il giudice Carla Fazzini, l’educatrice Alessia Cipolla, l’avvocato Roberto Prosperi e due detenuti che porteranno la loro testimonianza diretta. Il progetto è coordinato dagli insegnanti Maria Fortunato, Giuseppe Di Pietro e Annita Mené.