Chieti. Mai come in questo periodo l’istituzione scolastica ha il compito di occuparsi della prevenzione giovanile contro ogni forma di sopruso e di prevaricazione, che si può esprimere sotto aspetti diversi (bullismo, cyberbullismo, femminicidio ecc.) specialmente nel gruppo dei pari.
Per questo motivo in occasione della festa della donna le studentesse del Savoia hanno voluto dare un segno di attenzione al mondo femminile, eseguendo il balletto internazionale contro il femminicidio, conosciuto meglio con One Billion Ricing. Nell’Aula Magna alla presenza della Dott.ssa Elisabetta Fusilli in rappresentanza dell’Assessore alle Pari Opportunità Emilia De Matteo e dell’ Amministrazione Comunale alunne e alunni sono stati i protagonisti del flash mob, organizzato dalle professoresse Roberta Borrone, Valentina Consoli e Angela Rossi, all’insegna della danza e della musica, un modo per riflettere sulla parità di genere e per manifestare contro ogni forma di ingiustizia e di violenza sulle donne.
Sulle note dell’inno Break the Chain e con una coreografia conosciuta in tutto il mondo è arrivata a tutti i presenti un’energia positiva, libera e contagiosa, utile a far riflettere sull’importanza della donna, spesso vittima di ingiustizie e abusi. Il rispetto e la reciprocità con l’universo maschile permettono relazioni serene tra uomo e donna e la valorizzazione delle risorse di entrambi. L’obiettivo della manifestazione rientra nelle misure di promozione e di sensibilizzazione volte al raggiungimento di competenze sociali e relazionali per evitare comportamenti a rischio e devianti.