Pineto. Prenderà il via a Pineto venerdi 21 ottobre la sedicesima edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino. Ospiti della cittadina costiera Franco Marini e Fausto Bertinotti, che discuteranno dei valori della Costituzione e inaugureranno così nove giorni di appuntamenti in onore della legalità e dell’impegno sociale e civile.
La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale “Società Civile” di Teramo, è stata presentata questa mattina nella sala Paolo Corneli di Villa Filiani a Pineto, Comune capofila che quest’anno ospiterà anche i nove vincitori dell’ambito riconoscimento.
Il tema della nuova edizione è racchiuso nello slogan “Restiamo umani” e, come consuetudine, renderà onore alla memoria del noto magistrato premiando, tra gli altri, quattro giudici che si sono particolarmente distinti nella loro azione contro la violenza e l’ingiustizia, promuovendo i valori della libertà, della democrazia e della legalità.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare a Pineto quest’importante iniziativa – è il commento del sindaco Luciano Monticelli – che va al di là di ogni singola convinzione politica e che ci invita a riflettere su un tema estremamente delicato eppure così fondamentale nella vita delle nostre comunità”. Presenti all’incontro anche Enio Pavone, sindaco di Roseto e Nadia Ranalli, assessore alla Cultura del Comune di Giulianova, che, grazie a una convenzione, collaborano assieme alla città pinetese per la riuscita dell’evento.
Si parte, dunque, con la presentazione del libro “Chi comanda qui”, in programma venerdi 21 ottobre alle 17.30 nella sala polifunzionale di Pineto, dove i presidenti di Camera e Senato terranno una “lectio magistralis” sui valori della Costituzione. Non solo. Previsto per sabato 22 ottobre a Roseto uno spettacolo di teatro e musica dal titolo “Cose di Cosa nostra”.
“Una rappresentazione inedita – la descrive Leo Nodari, organizzatore del Premio – che porta per la prima volta in scena, in anteprima nazionale, uno spettacolo scritto dal magistrato Giovanni Falcone. Avremo inoltre proiezioni di film, presentazioni di libri e, dopo ben 40 anni, l’esibizione a Giulianova de I Giganti che, in collaborazione con Marco Patrucco, porteranno finalmente sul palco uno spettacolo musicale contro la mafia”.
Anche quest’anno, dunque, il Premio Nazionale Paolo Borsellino promette l’arrivo nella provincia teramana di personalità di rilevanza nazionale, sebbene, come sottolineato nel corso della conferenza stampa, le difficoltà economiche non manchino.
“Siamo riusciti a realizzare quest’evento con un contributo di 5mila euro – commenta infatti Nodari – e, vista la risonanza del Premio, diventa a volte problematico essere costretti a rifiutare un ospite che merita di parteciparvi. Per questo il mio auspicio è che le amministrazioni locali sposino in futuro la nostra iniziativa, così come già accaduto con Pineto, Roseto e Giulianova. È l’unica strada perché il Premio sopravviva e perché il nostro comprensorio abbia ancora l’onore di ospitare magistrati e personalità di assoluto rilievo. Faremo di tutto perché il Premio Nazionale Paolo Borsellino continui a dare lustro alla provincia teramana”.