Enogastronomia, gli chef di Qualità Abruzzo di scena al Caffè Pedrocchi di Padova

Logo_Qualita_AbruzzoTeramo. L’arte culinaria della provincia di Teramo è stata scelta fra i 5 patrimoni gastronomici dei 150 anni dell’Unità d’Italia. In occasione di “Sapori d’Italia”, l’happening dei sapori dedicato all’Unità nazionale e ospitato nella prestigiosa cornice del Caffè Pedrocchi di Padova, l’epopea di Civitella del Tronto farà da sfondo infatti il 16 settembre ad una serata interamente dedicata alla cucina teramana, selezionata assieme alle testimonianze di Torino, Caserta, Terni e Cosenza per incarnare i momenti topici della storia risorgimentale. A portare i sapori e gli odori della cucina teramana saranno l’associazione “Qualità Abruzzo” e la Camera di Commercio di Teramo, in una serata con ospiti d’eccezione fra giornalisti della stampa specializzata, gastronomi e operatori turistici fra i più quotati in Italia. Gli invitati parteciperanno infatti ad una “cena garibaldina” animata e condotta dal giornalista enogastronomico Roberto De Viti (Guida de L’Espresso) e interamente preparata in stile teramano dagli chef di sei fra i più prestigiosi ristoranti e laboratori della provincia: Zunica 1880 (Civitella del Tronto), Beccaceci (Giulianova), Mediterraneo (Alba Adriatica), Hosteria L’Arca (Alba Adriatica), La Conchiglia d’oro (Pineto) e Pasticceria Ferretti (Roseto degli Abruzzi). Verranno degustati i vini del Consorzio Colline Teramane rappresentati dagli stessi produttori. A fare da sfondo alla serata speciale dedicata a Teramo sarà il Caffè Pedrocchi, locale di fama internazionale e meta degli appassionati di cucina da tutto il mondo, che quest’anno compie 180 anni. Sarà lo scenario in cui si degusteranno una selezione di antipasti con i migliori salumi e formaggi teramani e le classiche olive ascolane, le scrippelle ‘mbusse, le ceppe di Civitella con ragù ai funghi e tartufo dei Monti della Laga, aspic di tacchino alla canzanese con giardiniera, e poi ancora sfogliatelle, calcionetti, bocconotti reali, ravioli dolci e pizza dolce. In abbinamento ci saranno le Igt Montonico e Pecorino, la Docg Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane e le Doc Montepulciano d’Abruzzo Cesaruolo e Montepulciano d’Abruzzo. “La collaborazione fra la nostra associazione e la Camera di Commercio di Teramo è preziosa” spiega Andrea Beccaceci, presidente di Qualità Abruzzo, “perché mette in rete le sinergie necessarie per promuovere al meglio il nostro territorio e le sue eccellenze enogastronomiche”. Eccellenze che oggi puntano su Civitella del Tronto: “L’Unità nazionale è passata a Civitella” spiega Daniele Zunica, titolare del Zunica 1880, “ed oggi è attraverso la storia, l’arte, i profumi del nostro borgo che la provincia di Teramo ha l’occasione di farsi conoscere. Il nostro territorio è ricco di eccellenze e i sapori, assieme alla storia, saranno i testimoni di una destinazione da scoprire. Un ringraziamento particolare va al Presidente della Camera di Commercio, Giustino di Carlantonio, e al suo motivatissimo staff, per aver creduto e investito su Civitella del Tronto come elemento di punta dell’offerta turistica provinciale e sull’enogastronomia di qualità come principale attrattore del turismo teramano”.

 

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