Giulianova, scoperte le decorazioni dell’artista “liberty” Adolfo De Carolis FOTO

Una scoperta che evidenzia una delle opere architettoniche più pregevoli della cittadina adriatica, opera misconosciuta dai più e poco valorizzate.

 

La “scoperta” nasce dall’incontro tra Giovanni De Carolis e Andrea Speziali, uno tra i massimi esperti di Liberty sul panorama nazionale, rappresentante dell’istituzione Culturale ITALIA LIBERTY (l’istituzione, raggiungibile dal portale www.italialiberty.it, ha lo scopo di censire e promuovere il patrimonio Liberty italiano dalle architetture alle opere d’arte, producendo mostre, convegni conferenze e itinerari Art Nouveau in Italia). De Carolis era in possesso di una decina di lastre fotografiche ritraenti una bella villa Liberty ma non ne conosceva l’ubicazione.

 

Quando l’architetto De Carolis contattò Speziali gli spiegò che il ritrovamento dei negativi proveniva dall’archivio di famiglia. I documenti fanno parte di un lotto di 54 lastre totali realizzate dal grande artista decoratore Adolfo De Carolis.
Le foto servivano al De Carolis come libretto d’appunti e tutte le immagini venivano poi rielaborate nelle opere grafiche o pittoriche. Le foto che possiede Giovanni si riferiscono principalmente a temi di carattere familiare (foto delle figlie) o di curiosità di costume (le foto delle processioni di Loreto e di Acquaviva Picena) o di paesaggio. Ci sono inoltre le foto di una gita con una comitiva di amici tra i quali sono stati riconosciuti il pittore Napoleone Parisani al romitorio di San Marco che si trova ad Ascoli Piceno e altri noti.

 

La felice scoperta avviene quando il direttore artistico di Italia Liberty riconosce che la villa si trova a Giulianova perchè studiata di recente e censita nel database online lo scorso anno. Grazie ai documenti iconografici è possibile ora affermare che l’autore delle decorazioni è l’artista Liberty Adolfo De Carolis. Una grande scoperta che una firma di così rilievo abbia lavorato nella cittadina di mare.

 

La villa Castelli-Montano, posta all’inizio di viale dello Splendore fu edificata tra il 1910 e il 1918. Caratterizzata da una torre d’angolo che, con le sue ampie vetrate decorate, conferisce all’architettura della casa carattere di pregio e singolarità per il richiamo di queste strutture con gli elementi a torre dei castelli, riproponendo una tipologia di chiara derivazione toscana diffusa anche lungo il litorale adriatico. Quasi una tendenza eclettica per le decorazioni tra Liberty e stile fiorentino. L’impianto è asimmetrico, sia nella pianta che nella composizione dei prospetti, originale per il modello di villeggiatura al mare. La villa si sviluppa su un piano seminterrato più due livelli, in cui si distribuiscono varie aperture di altrettanto varia tipologia: loggiati con colonnine, finestre bipartite e tripartite e, nella esclusiva torretta, finestroni circolari. Il tutto è ornato con i più variegati e raffinati decori: a stucco e dipinti con temi di natura floreale e a strisce.

Giulianova si può riscoprire una città Liberty e grazie a questa inaspettata sorpresa l’istituzione Italia Liberty invita i cittadini a poter fotografare il patrimonio Art Nouveau in città e di inviarlo via mail a info@italialiberty.it per segnalare Giulianova come Miglior Città Liberty per l’anno corrente attraverso il premio ”Best LibertyCity”.
L’anno scorso fu Catania a vincere il premio. Prossimamente sul sito (www.italialiberty.it) sarà pubblicato un itinerario Liberty da percorrere a Giulianova.

Nel frattempo le foto troveranno spazio nella monografia ”The World Atlas of Art Nouveau” in corso di pubblicazione per i Tipi di Cartacanta. Sarebbe l’opportunità giusta per presentare il volume scritto da Speziali nella ruggente Giulianova e in seguto la conferenza condurre il pubblico con una passeggiata tra i tesori del Novecento in città.

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